Marietta Giordano entra nel gruppo del Pd al Comune e aderisce al Partito Democratico. L’ingresso della consigliera comunale nel partito di via Tagliamento segue «quello di Luca Cipriano e del gruppo di attivisti ed ex candidati che lo stesso Cipriano aveva messo insieme nel corso delle ultime amministrative», si legge in una nota.
Già assessore all’urbanistica nel 2015 con un’amministrazione espressione del Pd, eletta in consiglio nelle ultime due tornate elettorali al fianco di Luca Cipriano, con questa scelta si dice «certa di poter continuare a seguire un percorso politico all’interno dell’unico Partito nel quale posso riconoscere e ritrovare i principi e i valori in cui credo». E sottolinea: «Non è il tempo dei personalismi, ma occorre rafforzare l’unico grande partito italiano che può contrastare l’avanzata della Lega e delle destre. Adesso lavoriamo tutti all’unità del Pd».
La decisione di entrare nel Partito del segretario Zingaretti è «motivata soprattutto dalla volontà di dare un contributo decisivo al futuro della città», insieme «ad un gruppo ampio di persone, in condivisione e armonia di intenti». Per questo «impegnerò le mie competenze e offrirò la mia disponibilità personale al dialogo e al confronto con chiunque ha, come noi, ancora a cuore le sorti del nostro territorio e della nostra comunità», ha dichiarato la consigliera Giordano, che avverte: «Resterò lontana dai contesti che vedranno emergere personalismi, scelte politiche fini a se stesse o dibattiti che non vedano al centro esclusivamente i cittadini». Marietta Giordano spiega, a questo riguardo, l’orizzonte del suo impegno politico. «Lo spirito con il quale mi iscrivo Partito Democratico punta a rinnovare idee e valori di un centrosinistra che tende all’unità. Questo è l’unico approccio nel quale mi riconosco e che rappresenta, a mio avviso, l’unica strada per riavvicinare la gente comune, ma soprattutto i giovani, alla politica intesa come ascolto dei problemi e impegno per trovare soluzioni; analisi delle dinamiche sociali per assecondare il cambiamento ed essere al passo con le reali esigenze della gente».
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