Cennamo si è dimesso dal Pd di Avellino dopo 22 mesi. Fallito il mandato per il congresso

La decisione dopo un colloquio a Roma presso la segreteria nazionale con il coordinatore Marco Meloni. Era stato nominato da Nicola Zingaretti il 27 luglio 2020 dopo lo scioglimento degli organismi da parte del Tribunale di Avellino

Aldo Cennamo si è dimesso dalle funzioni commissariali attribuitegli nel luglio 2019 e confermate nel luglio 2020 dall’allora segretario nazionale Nicola Zingaretti. Non gli sono bastati 22 mesi per portare il Pd irpino al congresso. Cennamo era stato incaricato il 27 luglio 2019 «in seguito alla sentenza del Tribunale di Avellino del 7 maggio 2019 che annullò il Congresso provinciale della Federazione di Avellino, celebrato nel 2018, e — di conseguenza — rese nulli tutti gli organismi eletti, in data 24 luglio», come si legge nella nota diffusa dal Nazareno all’atto della sua conferma.

Aldo Cennamo

A differenza di quanto accaduto a Napoli, dove il Pd partenopeo destinatario di un’analoga sentenza celebrò subito il congresso nell’autunno del 2019, Aldo Cennamo non è riuscito a completare l’iter congressuale con l’elezione degli organismi nel gennaio 2020 (prima dell’emergenza sanitaria), nonostante il tesseramento concluso. Le sue dimissioni sono state annunciate oggi, al termine di un colloquio a Roma con il coordinatore della Segretaria nazionale, Marco Meloni. Cennamo si è dimesso alla luce della nuova incertezza gettata sull’iter congressuale che il segretario nazionale Zingaretti aveva chiesto di completare sulla base del tesseramento 2019, congelato per i ritardi e per la successiva emergenza sanitaria. La possibilità di azzerare l’iter durato un anno e mezzo e ricominciare da un nuovo tesseramento non consentirebbero «per ragioni di salute» al commissario di impegnarsi ulteriormente.

IL SECONDO MANDATO AFFIDATO A CENNAMO DA NICOLA ZINGARETTI NEL LUGLIO 2020. «In seguito alla sentenza del Tribunale di Avellino del 7 maggio 2019 che annullò il Congresso provinciale della Federazione di Avellino, celebrato nel 2018, e — di conseguenza — rese nulli tutti gli organismi eletti, in data 24 luglio 2019 nominai — sentito il parere della Commissione nazionale di Garanzia — ALDO CENNAMO Commissario provinciale del PD di Avellino con le funzioni proprie di Segretario provinciale con il compito di avviare l’iter congressuale per l’elezione del nuovo Segretario e dei nuovi organismi provinciali». Così Nicola Zingaretti nella lettera con cui fu annunciata la conferma del mandato commissariale ad Aldo Cennamo nel luglio 2020. «Concluso positivamente il tesseramento 2019, l’intervenuta emergenza nazionale per il COVID-19 non ha consentito il raggiungimento di tale traguardo nei tempi programmati», puntualizzò il segretario nazionale, spiegando che le ragioni del commissariamento si erano esaurite alla vigilia dell’emergenza. «Comunico, pertanto, d’aver rinnovato l’incarico ad ALDO CENNAMO, affinché nella fase successiva alle imminenti elezioni regionali avvii l’iter congressuale per l’elezione del nuovo Segretario e dei nuovi organismi provinciali», conclude Zingaretti, per il quale occorre ripristinare la prassi democratica all’interno del partito bloccato da luglio di un anno fa.


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