«Negato a un nigeriano il bus», Prc: serve chiarezza

L'esponente militante nel Partito della Rifondazione Comunista interviene sul presunto caso di xenofobia ad Atripalda

«Negato a un nigeriano il bus, episodio da condannare su cui occorre fare chiarezza». Così Luigi Caputo, esponente militante nel Partito della Rifondazione Comunista di Atripalda e nella Federazione PRC Avellino. Caputo interviene sul caso sollevato da un cittadino nigeriano, Augustine Wisdom, a cui sarebbe stato impedire di salire a bordo di un mezzo pubblico. Sul caso, come ricorda Caputo nella nota, è al centro di una inchiesta interna dell’Air. «Esprimiamo la nostra condanna e il nostro sdegno per l’atto di razzismo consumato ai danni del giovane nigeriano Augustine Wisdom, al quale l’altro giorno, nonostante fosse in possesso di regolare biglietto, è stato  precluso dall’autista (stando a quanto è dato sapere), l’accesso a un mezzo pubblico delle linee urbane Atripalda – Avellino», si legge nel comunicato. «Nel contempo manifestiamo il più vivo apprezzamento e sostegno ad Augustine, per la coraggiosa scelta di rendere noto l’accaduto. Bene ha fatto l’AIR ad aprire un’inchiesta interna sulla vicenda. Va detto però che tale decisione appare insufficiente, se non accompagnata da una specifica attività di prevenzione che miri a scongiurare il ripetersi di simili episodi», osserva Caputo, che segnala altri casi anomali giunti a sua conoscenza. Caputo punta l’indice contro il clima teso nel Paese in tema di accoglienza e integrazione, contro un sentimento xenofobo presente in profondità nei territori, alla base dell’ascesa elettorale di movimenti e partiti che chiudono le porte e le frontiere a chi viene da Paesi disagiati. Tuttavia, puntualizza, la questione «non può essere affrontata in termini  meramente territoriali: non esistono, ovviamente,  aree geografiche in quanto tali ‘razziste’, così come non esistono province del tutto immuni dal razzismo». In questo senso, prosegue, «l’Irpinia da questo punto di vista non fa eccezione. In questo momento un’attenzione particolare va mantenuta nei confronti di quel razzismo della vita quotidiana che ferisce l’esistenza di molte persone e lacera lo stesso tessuto civile del Paese. Esso viene spesso praticato da chi occupa, a qualsiasi titolo, ruoli di autorità o posizioni di potere nei confronti di chi e’ invece  vulnerabile o indifeso». Sottolineando che se è stato negato a un nigeriano il bus «l’episodio di Avellino non può in alcun modo essere sottovalutato», rivolge un invito a «chiunque ne abbia subito o ne subisca altri analoghi, a renderli pubblici. Noi come partito saremo al loro fianco».

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