Nusco, «solidarietà dell’opposizione a Lucio Molinario»

Il Gruppo 'Ricominciamo da Nusco' condanna la reprimenda del Sindaco all'indirizzo di un consigliere della minoranza e chiede un cambiamento di passo

«Solidarietà dell’opposizione a Lucio Molinario» per quello che definiscono «un duro attacco personale di Ciriaco De Mita». Lo si apprende da una nota diffusa dal Gruppo ‘Ricominciamo da Nusco’. «Che nel paese il clima politico tra maggioranza ed opposizione fosse molto teso non è un mistero», si premette in una nota congiunta. «Durante e dopo il consiglio comunale del 21 novembre in orario antimeridiano, si è consumato l’ennesimo pesante strappo che ha coinvolto il Sindaco Ciriaco De Mita ed il consigliere Lucio Molinario, quest’ultimo subendo da parte del Sindaco un pesante attacco fatto di insulti ed invettive che della politica nulla hanno a che fare», scrive il Gruppo ‘Ricominciamo da Nusco’. «L’episodio consumatosi dentro e fuori l’aula consiliare ha turbato la sensibilità della cittadinanza Altirpina». Nel comunicato il gruppo consiliare «Ricominciamo da Nusco esprime forte solidarietà e vicinanza al consigliere Molinario evidenziando che ormai la maggioranza a Nusco sembra essere senza regole e priva di contenuti». Per questo, «invitiamo il Consiglio Comunale di Nusco, cioé presidente, assessori, consiglieri di maggioranza, ad  esprimere solidarietà per quanto accaduto a Lucio Molinario». Per il capogruppo di opposizione, Francesco Biancaniello, «vi è la consapevolezza che a Nusco non si può andare avanti così perché alle legittime richieste di chiarimenti, di documenti, di spiegazioni riguardo la gestione e le scelte dell’Amministrazione non si può rispondere con chiusure pretestuose e con insulti». Per Biancaniello «è tempo di cambiare passo e quindi di ragionare di contenuti per iniziare a programmare seriamente il futuro della nostra comunità». E prosegue: «La politica muore se scade in rissa e ciò non può essere» ed è «necessario quindi ritrovare equilibrio e serenità». Biancaniello lancia un appello «anche per le nuove generazioni di amministratori di trovare il coraggio di esprimere le proprie opinioni senza condizionamenti».


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