Il gruppo di minoranza “Ricominciamo da Nusco” commenta l’esito del consiglio comunale di ieri 25 luglio, in cui il sindaco Ciriaco De Mita è tornato sulla questione dell’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio comunale. Non solo. La minoranza rileva la chiusura dell’amministrazione circa la possibilità di partecipare alle commissioni di due gare d’appalto. “Il sindaco De Mita è ritornato sull’elezione del Presidente del Consiglio Comunale e del suo vice accusando, immotivatamente, l’opposizione di non aver voluto cogliere la sua apertura sulla vice-presidenza. In verità la maggioranza ha fatto una piccola apertura sulla nostra richiesta di votare all’unanimità il Presidente del Consiglio da loro indicato e allo stesso tempo votare all’unanimità il vice presidente indicato da noi opposizione ma la maggioranza avrebbe voluto lei stessa scegliere il nome del candidato visto che il nominativo indicato dal Capogruppo “Ricominciamo da Nusco” nella figura del consigliere Molinario non è stato gradito.
Ci ha sorpreso molto che il Sindaco riprenda ancora questo discorso a 10 giorni dall’elezione del Presidente del Consiglio Comunale in quanto per il gruppo di minoranza è stata archiviata questa vicenda come un’occasione mancata da parte della maggioranza per cercare di unire le forze per risolvere i problemi della comunità nuscana (problema amianto, cani randagi, campo sportivo, spopolamento, turismo, nonché nelle zone rurali fognature, illuminazione pubblica, problema cinghiali…. solo per citarne alcuni di maggiore rilevanza).
Comunque, rinnoviamo gli auguri sia al Presidente del Consiglio Comunale che al suo vice di buon lavoro ricordando loro che anche se eletti dalla sola maggioranza ora hanno un ruolo super-partes e quindi oltre a rappresentare tutto il consiglio comunale e tutto il popolo nuscano hanno l’obbligo di tutelare anche l’opposizione.
Inoltre ieri si è persa un’occasione di vero dialogo e di vera apertura in quanto il gruppo consiliare “Ricominciamo da Nusco” relativamente alla pubblicazione di n. 2 bandi di lavori pubblici ha richiesto relativamente alla costituzione delle relative commissioni di gara d’appalto per l’aggiudicazione stessa che vengano svolte con sorteggio e pubblicamente, ci è stato un secco rifiuto da parte della maggioranza motivato dal fatto che la scelta è esclusiva prerogativa della giunta comunale e del capo dell’ufficio tecnico.
Non ci stancheremo di cercare, nonostante la chiusura della maggioranza, dialogo e convergenza su temi e problematiche da risolvere per il bene e per gli interessi esclusivi di tutta la nostra comunità”.
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