Una Zes unica per il Mezzogiorno da gennaio 2024 sembra ormai decisa dal Governo, che potrebbe decretarla a breve, comunque entro settembre.
Dal primo gennaio 2024 confluirà tutto nella Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna saranno amministrate da una struttura centralizzata. La bozza del Decreto Sud conterrebbe il provvedimento, prossimo al via libera. Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sarebbe istituita la Cabina di regia ZES del Mezzogiorno. Deterrebbe le prerogative di indirizzo, coordinamento, vigilanza e monitoraggio. L’organismo, presieduta dal Ministro per la Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, si compone di molti altri titolari dei Dicasteri: Affari regionali e le autonomie, Pubblica amministrazione, Economia e Finanze, Infrastrutture e Trasporti, Imprese e Made in Italy, Affari Esteri e Cooperazione internazionale, Ambiente e Sicurezza energetica, Cultura, con altri Ministri competenti in base all’ordine del giorno. Vi rientrerebbero i Presidenti delle Regioni. Si attendono i particolari per comprenderne il funzionamento, finora garantito dalle strutture commissariale regionali.
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