A Montella i Carabinieri della locale Compagnia hanno sorpreso un uomo in possesso di armi e metadone. Si tratta di un 50enne già noto per reati in materia di stupefacenti. Individuato l’individuo come sospetto, i militari hanno perquisito la sua abitazione, trovando metadone per uso personale, ma di cui non è stato in grado di giustificarne la provenienza, nonché armi bianche e da guerra: un machete, una baionetta ed alcuni tirapugni. I Carabinieri hanno sequestrato armi bianche e da guerra e metadone, facendo scattare la segnalazione alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/90 e la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Segnalato anche un 40enne di Nusco che, sottoposto a perquisizione personale dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, è stato trovato in possesso di modica quantità di hashish.
L’operazione nell’ambito di «una più ampia e pianificata strategia di contrasto al fenomeno dello spaccio di droga, attuata con una serie di controlli e attività di sorveglianza, anche impiegando personale in borghese del Nucleo Operativo», si legge in una nota dell’Arma. «L’attività, spesso condotta unitamente ad unità cinofila, è mirata a fare una campagna pressante contro la droga nei confronti dei giovani che, per vari e diversi motivi sono più vulnerabili nell’approccio alla delicata questione».
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