In Irpinia caccia all’evaso finita: arrestato l’uomo che nel ’97 soffocò la sorella 19enne

Lo hanno individuato i Carabinieri di Mercato San Severino. Era nascosto all'interno di un prefabbricato, a pochi chilometri dalla casa familiare di Montoro. L'ex pastore aveva fatto perdere le proprie tracce cinque giorni fa dopo un permesso premio. Ad arrestarlo il comandante di stazione che gli mise le manette ai polsi già 22 anni fa

In Irpinia caccia all’evaso finita: arrestato l’uomo che nel ’97 soffocò la sorella 19enne. Alfonso D’Aponte è stato ritrovato sul confine tra le province di Avellino e Salerno, nel territorio di Mercato San Severino, non lontano dalla casa familiare di Montoro. Carabinieri e Polizia erano sulle tracce dell’ex pastore da alcuni giorni, dopo che non aveva fatto rientro nella casa lavoro a Vasto dopo un permesso premio. Disposte le ricerche in tutta Italia, si temeva fosse tornato in Irpinia per regolare i conti con la propria famiglia. Infatti, è stato ritrovato a pochi chilometri da casa dai Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, nella frazione Ciorani. Lo ha arrestato lo stesso comandante di stazione, oggi a Mercato San Severino, che nel 1997 gli mise le manette a Montoro per l’omicidio della sorella. Era nascosto in un prefabbricato. Sequestrati durante la perquisizione 15 proiettili calibro 38.

Il Comando Provinciale di Avellino dell’Arma dei Carabinieri

DOPPIA CONDANNA DA SCONTARE PER D’APONTE. Alfonso D’Aponte, 53 anni, stava scontando una condanna a 18 anni di reclusione per aver ucciso nel 1997 la sorella Anna di 19 anni, soffocandola. Ottenuto un permesso premio nel 2012 era tornato a casa dove in seguito alla lite con i due fratelli, Antonio e Lucio, aveva tentato di ucciderne uno, senza riuscirci. La circostanza aggravò la sua pena di altri quattro anni per lesioni personali gravi, ma il reato di tentato omicidio in quel caso fu derubricato. Ora l’ennesimo tentativo di fuga per lui è andato a vuoto. In Irpinia caccia all’evaso finita.

 

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