Tragedia sulla Telesina, Grottaminarda si è fermata per Rocco e Lorenzo. Preghiere per Francesca

IL VESCOVO MELILLO HA CELEBRATO IL RITO FUNEBRE DI ZIO E NIPOTE, MORTI NELL'INCIDENTE STRADALE A BENEVENTO. Presenti i vertici regionali e provinciali di Irpinia e Sannio dei Carabinieri, una comunità commossa ha partecipato al dolore indicibile della famiglia. Il pensiero è andato a Francesca, sopravvissuta all'impatto ma in condizioni gravissime

Grottaminarda si è fermata per rendere l’ultimo saluto a Rocco Guarino e a suo nipote Lorenzo Schirinzi, commemorando la tragedia sulla Telesina. Ieri pomeriggio una folla commossa per lo straziante addio della famiglia ai congiunti rimasti vittima di un incidente stradale, ha partecipato alle esequie, officiate dal Vescovo di Ariano Lacedonia, don Sergio Melillo. Nel Santuario di Maria Santissima di Carpignano c’era l’intera città, i compagni di scuola di Lorenzo, una alta rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, con il Generale Maurizio Stefanizzi, Comandante della Legione Campania, accompagnato dai Colonnelli Provinciali di Avellino e Benevento, Cagnazzo e Passafiume, presenti per portare la vicinanza dei militari campani al Maresciallo Maggiore Schirinzi, padre di Lorenzo.

Il manifesto affisso dal Comune di Grottaminarda per il lutto cittadino dichiarato dopo la tragedia sulla Telesina, costata la vita all’imprenditore Rocco Guarino e a suo nipote Lorenzo Schirinzi

Nella sua omelia il Vescovo Melillo ha esortato chi è rimasto a stringersi in un rinnovato impegno a proseguire nell’amore il cammino familiare, sforzandosi di accettare la perdita come l’imperscrutabile disegno divino che non separa per sempre da chi si ama e si è amato, nella certezza che oltre la morte per tutti ci sara la resurrezione. Lo stemma del Liceo Parzanese e il Gonfalone del Comune di Grottaminarda listati a lutto, una scritta di incitamento alla sopravvissuta Francesca a vincere la battaglia in ospedale per la vita, hanno corredato il dolore inducibile di una famiglia chiamata alla prova più difficile.

DOLORE E SPERANZA. A Grottaminarda il dolore si mescola alla speranza. Dopo la tragedia sulla Telesina, che ha stroncato la vita di Rocco Guarino e del nipote 15enne Lorenzo, lasciando il luogo del ruto funebre tutti hanno rivolto un pensiero a Francesca, la 20enne che lotta per la vita, ricoverata in gravissime condizioni nell’ospedale di Benevento. Sulla morte dell’imprenditore e di suo nipote, che all’alba del 19 settembre sono rimasti uccisi nello scontro frontale tra la Mercedes sulla quale viaggiavano e un Tir che sopraggiungeva dalla direzione opposta, deve trionfare la vita ritrovata per questa giovane, che Grottaminarda abbraccia idealmente da giorni.

SI PREGA PER FRANCESCA. La comunità locale vive come sospesa, in attesa che un bollettino medico la annunci fuori pericolo. Francesca era stata estratta in condizioni gravissime dalle lamiere dell’auto su cui i tre stavano viaggiando sulla Autostrada A16, di ritorno da Roma, dove poche ore prima era atterrata insieme a Lorenzo. Finora le sue condizioni non sono migliorate.

Tragedia sulla Telesina, autopsia per zio e nipote. Saràinterrogato a breve l’autista del Tir dimesso dal Fatebenefratelli, dove è stato ricoverato per le ferite non gravi riportate in seguito all’incidente

TRAGEDIA SULLA TELESINA, INDAGINI IN CORSO. Gli inquirenti, intanto, sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro mortale. Finora il bilancio di quello scontro frontale è di due morti, una ferita gravissima in ospedale ed un altro ferito, l’autista del Tir, dimesso dall’Ospedale Fatebenefratelli. Si tratta di un 66enne di origini albanesi. L’uomo è residente a Cerignola dove lavora per una ditta di trasporti. Sottoposto alle cure dei sanitari per le ferite non gravi riportate nello scontro, è stato sottoposto ai test per droga e alcolici imposti dalla legge, risultati entrambi negativi. Originario albanese, era alla guida di un mezzo pesante carico di alimenti.

Ospedale Rummo. La sede dell’Azienda Ospedaliera di Benevento

GLI STUDENTI DEL PARZANESE RICORDANO LORENZO. Ad Ariano Irpino i compagni di scuola di Rocco vivono ore di incredulità e profondo dolore. La dirigente scolastica del Liceo Pietro Paolo Parzanese di Ariano ha scritto una lettera che sta girando tra i ragazzi. Alfonsina Manganiello offre agli studenti un modo per ricordare il compagno scomparso, onorandolo con una riflessione sul senso della vita.


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