A Paternopoli distrutti 6mila mq di bosco accanto a un cantiere

La scoperta è stata fatta dai Carabinieri della Stazione Forestale di Volturara Irpina. Quattro persone son indagate. L'accusa: riconvertire i terreni per l'attività rurale. Al momento in parte era deposito di materiali. Intanto nuovo blitz contro i roghi vegetali: denunce ad Aiello del Sabato e Serino

A Paternopoli quattro persone cancellano 6mila metri quadri di bosco accanto a un cantiere., dove è in costruzione una abitazione. L’incredibile scoperta è stata fatta dai Carabinieri della Stazione Forestale di Volturara Irpina. Sono state deferite in stato di libertà quattro persone ritenute responsabili, a vario titolo, di distruzione di area boscata e smaltimento illecito di rifiuti. L’operazione è stata condotta in collaborazione con il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) del Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino. A seguito di un controllo si era accertato che un intero bosco, esteso per circa 6mila metri quadrati nelle adiacenze di un fabbricato in costruzione, era stato completamente soppresso. Secondo i Carabinieri della Forestale l’obiettivo era  trasformare quei suoli in un’area destinata a suolo agrario. Non solo: parte della zona liberata dagli alberi era stata riutilizzata come punto di deposito di terre e rocce derivanti dallo scavo di sedime del fabbricato in costruzione. L’intera superficie interessata dall’indagine è stata sottoposta a sequestro, mentre a carico dei quattro indagati è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Avellino.

Il Comando Provinciale di Avellino dell’Arma dei Carabinieri

BLITZ CONTRO I ROGHI VEGETALI AD AIELLO DEL SABATO E SERINO. Roghi vegetali e distruzione di boschi, denunce ad Aiello, Serino e Paternopoli. I Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno deferito per violazioni alle norme in materia ambientale previste dal Decreto Legislativo 152/2006 due persone ad Aiello del Sabato e Serino. Nonostante il divieto di bruciatura nell’attuale periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi decretato dalla Regione Campania, avrebbero intenzionalmente appiccato il fuoco per lo smaltimento di sterpaglie e residui vegetali derivanti dalla lavorazione di fondi agricoli. «I servizi predisposti dal Comando Provinciale, volti al contrasto degli incendi boschivi e della pratica dell’abbruciamento dei residui forestali e vegetali, continueranno ininterrottamente in tutta l’Irpinia», fanno sapere i Carabinieri del Comando provinciale.

 

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