Buonopane: Renzi impone una doverosa riflessione

Il Sindaco di Montella commenta la svolta annunciata dall'ex Premier: Nel Paese si apre una fase che richiede uno sforzo corale per dare una rappresentanza più adeguata alle istanze dei moderati". E indica il punto: valutare se questo percorso possa essere realizzato nel PD o se sia necessario dare vita, nell'ambito del centrosinistra, a un nuovo contenitore

Il Sindaco di Montella Rino Buonopane commenta con interesse la mossa di Matteo Renzi, spiegando che induce una doverosa riflessione. “Guardo con attenzione alle ragioni che in queste ore hanno portato Matteo Renzi a prendere la decisione sicuramente sofferta di lasciare il PD”, scrive in una nota. “Credo, infatti, che si sia aperta nel Paese una fase che richiede uno sforzo corale per dare una rappresentanza più adeguata alle istanze dei moderati”. Secondo Buonopane “occorre riflettere insieme per capire se questo percorso possa essere realizzato nel PD o se sia necessario dare vita, nell’ambito del centrosinistra, a un nuovo contenitore”, aggiunge il Sindaco di Montella, Rino Buonopane. “E’ innegabile – che la eccessiva conflittualità all’interno del Partito Democratico lo abbia reso più una federazione di correnti che un soggetto politico capace di avere una linea chiara, unitaria, percepibile come tale dai cittadini. Questa condizione ha creato disorientamento tra i nostri elettori, tanto da portare il partito a perdere larga parte dei suoi consensi”, prosegue.  “L’auspicio è che ci possa essere una riflessione sincera, improntata alla massima onestà intellettuale, e che alla fine tutti decidano rispettando le proprie convinzioni, le proprie idee, nella certezza che solo così si può fare il bene del centrosinistra e del Paese”. La posizione espressa da Rino Buonopane conferma il dibattito in corso all’interno del Partito Democratico irpino, dove la componente cattolico democratica da qualche anno mostra una certa insofferenza per lo schema politico di un bipolarismo incompiuto e perfino negato, in un quadro politico dove il resto delle forze ha ripreso a confrontarsi con il Paese su basi fortemente identitarie e in una prospettiva proporzionalista.


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