Esplosa una fabbrica ad Avellino. È stato di emergenza, evacuate 3 abitazioni. Analisi sull’aria

INCENDIO CIRCOSCRITTO ALLE 16.55 DI IERI, SPENTO. DEL TUTTO SOLO ALL'ALBA DI OGGI SABATO. LA PREFETTURA: LIMITARE GLI SPOSTAMENTI FINO AI DATI SULL'ATMOSFERA. SCUOLE CHIUSE E MERCATO BISETTIMANALE ANNULLATO NEL CAPOLUOGO. Alle 13,15 nell'area industriale di Pianodardine si sono avvertite alcune esplosioni, poi fiamme altissime hanno avvolto l'Opificio I.C.S., Industrie Composizione Stampati, che produce componenti in plastica per batteria di auto. La Prefettura ha diramato una nota dichiarando l'emergenza e invitando la popolazione a restare in casa con porte e finestre chiuse. LE IMMAGINI DEL ROGO

Esplosa una fabbrica a Pianodardine alle 13.12 di ieri, venerdì 13 settembre, la ICS Industrie Composizione Stampati,.specializzata nella produzione di componenti plastici per batterie automobilistiche. Dichiarata la condizione di emergenza ad Avellino dalla Prefettura e in alcuni Comuni della cintura urbana: Avellino, Atripalda, Montefredane, Manocalzati, Mercogliano, Monteforte Irpino, Forino, Contrada, Cesinali, Aiello del Sabato, Grottolella, Capriglia Irpina, Altavilla Irpina, Serino, Ospedaletto d’Alpinolo, Solofra, Prata Principato Ultra, Montoro. La Prefettura ha diramato una nota sollecitando i cittadini residenti nella zona tenere le finestre chiuse. La Prefettura invita a «tenere le porte e le finestre chiuse e ad evitare, se non in caso di necessità, gli spostamenti verso l’esterno fino a cessata emergenza». Precauzionalmente sono state evacuate tre abitazioni, e alcune fabbriche presenti nelle vicinanze. Si è provveduto a sistemare gli occupanti. «Il Sindaco di Avellino sta disponendo la chiusura delle scuole per la giornata di domani, analogamente stanno valutando di fare gli altri sindaci», si legge in una nota del Prefetto, Maria Tirone, impegnata in prima persona sul fronte dei soccorsi e dell’organizzazione dei soccorsi. Ad Altavilla Irpina il Sindaco Mario Vanni ha chiuso le scuole con una ordinanza che vieta la permanenza per le strade e nei luoghi pubblici dei cittadini come precauzione in attesa di conoscere le conseguenze del rogo sull’ecosistema. Stessa cosa a Pratola Serra, dove il Sindaco Emanuele Aufiero ha diffuso una ordinanza restrittiva per gli spostamenti. Dopo oltre quattro ore di lavoro, alle 15.55 l’incendio è stato dichiarato sotto controllo da parte delle numerose squadre dei vigili del fuoco (come vedremo più avanti), impegnate nelle operazioni di spegnimento. Le operazioni sono proseguite fino all’alba di oggi, sabato 14 settembre.

Concluse le operazioni questa mattina dopo le 8. I Vigili del Fuoco annunciano che la ICS è in sicurezza
Vigili del Fuoco in azione per spegnere l’incendio alla ICS di Pianodardine, area industriale di Avellino

Hanno lavorato per tutta la notte i Vigili del Fuoco e solo alle 9 le operazioni di spegnimento si considerano concluse. Oltre cento vigili del Fuoco hanno continuato ininterrottamente a lavorare per mettere in sicurezza il sito, dove la fabbrica è esplosa alle 13.15 di ieri mattina, venerdì 13 settembre. Per tutta la notte focolai hanno continuato a bruciare, liberando nell’aria sostanze che solo nelle prossime ore saranno rivelate dalle analisi condotte dall’Arpac presso i suoi laboratori avellinesi. Nella prima fase dell’intervento, i Vigili del Fuoco hanno circoscritto il rogo, preservando dal rischio di propagazione la Denso, la Irpinia Calcestruzzi, Irpiniambiente ed un distributore di carburante. Poi si è aggredito il centro dell’incendio, domandolo fino ad estinguerlo.


La cronaca del venerdì 13 nero di Avellino

Vigili del Fuoco in azione a Pianodardine durante l’incendio sviluppato all’interno di una fabbrica, Ics
Esplosa una fabbrica ad Avellino. Allarme ambientale, analisi sull’aria: evacuate 3 abitazioni, chiuse le scuole

Insediato immediatamente il Centro Coordinamento Soccorsi tutti gli interventi sono stati coordinati dal palazzo di governo, disponendo anche un piano traffico di emergenza per facilitare l’arrivo dei soccorsi nella zona, stabilendo il perimetro di sicurezza e la zona rossa.  Il rogo si è sviluppato alle ore 13.15, quando un denso fumo ha oscurato il cielo del capoluogo e delle zone prossime a Pianodardine, in particolare Atripalda, Manocalzati e Montefredane. Immediato l’allarme tra la popolazione. Sul posto, si sono recati prontamente i Vigili del Fuoco, le forze di Polizia, la Polizia locale, tecnici dell’Arpac, Protezione civile regionale e Asl. «Contestualmente il Prefetto ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi in Prefettura per monitorare l’evolversi della situazione ed adottare tutte le iniziative necessarie per  fronteggiare l’emergenza, tra le quali l’immediata attivazione della S.I.DI.GAS per monitorare le condizioni di sicurezza relative alla metanizzazione che correva in prossimità della zona interessata dall’incendio», ha fatto sapere la Prefettura in una nota.

Il rogo dell’opificio I.C.S. a Pianodardine. I Vigili del Fuoco sono impegnati a contenere l’avanzata delle fiamme per evitare che raggiungano stabilimenti e impianti attigui

«RIDURRE GLI SPOSTAMENTI FINO AI RISULTATI DELLE ANALISI SULL’ARIA E L’ATMOSFERA. La Prefettura ha contattato i Sindaci dei comuni limitrofi interessati dal passaggio della nube «ai quali è stato raccomandato di avvertire la popolazione di limitare gli spostamenti, tenendo, altresì, chiuse porte e finestre delle abitazioni, in attesa dei risultati dei primi rilievi effettuati dall’ARPAC, che si avranno nella giornata di domani», si apprende ancora dalla Prefettura di Avellino.

Otto squadre dei Vigili del Fuoco al lavoro per spegnere il rogo sviluppatosi in una fabbrica di componenti per batteria da automobili, la I.C.S. in località Pianodardine, ad Avellino. Lo stabilimento è letteralmente esploso intorno alle 13.15

I Vigili del Fuoco sono stati presenti in forze presso lo stabilimento fin dalle esplosioni. Dall’Opificio I.C.S., Industrie Composizione Stampati, intorno alle 13.30 si è levata sul cielo di Avellino una densa coltre di fumo nero, che ha oscurato l’orizzonte. Nello stabilimento si producono componenti per batterie di automobili. Ormai di quell’opificio non resta più nulla. Il fuoco ha consumato i materiali contenuti nei depositi e sulle linee. Da subito sono iniziati gli accertamenti per verificare l’impatto della nube sull’aria, considerando la natura delle le lavorazioni industriali. La fabbrica si trova non lontano dalla Irpinia Calcestruzzi di Silvio Sarno, alle spalle della Denso. Per ora non sono note le cause dell’incendio, ma secondo alcune testimonianze prima del fuoco si sarebbero avvertito detonazioni. Esplosa una fabbrica ad Avellino hanno battuto le agenzie nazionali


VIGILI DEL FUOCO AL LAVORO PER 4 ORE SUL ROGO, POI IL RAFFREDDAMENTO E LA MESSA IN SICUREZZA. Per ore i Vigili del Fuoco sono stati impegnati a contenere l’avanzata delle fiamme per evitare che si propagassero agli stabilimenti e impianti attigui. Sono state schierate otto squadre dei Vigili del fuoco sul posto: dalla sede centrale, due dalle sedi distaccate, e in più a dare man forte squadre da Benevento, Salerno e Napoli. Al lavoro anche personale in quel momento non in servizio. «Rogo circoscritto, operazioni di raffreddamento e spegnimento in corso», hanno fatto sapere in una nota i Vigili del Fuoco dopo le 17. Il rischio di conseguenze era altissimo, perché l’incendio si è sviluppato nei pressi di una stazione di servizio per la distribuzione di carburanti, oltre che non molto lontano dalla sede operativa dell’Air Mobilità. Intorno alle 16 è arrivata la notizia che il distributore di carburanti era ormai al sicuro. Il contenimento messo in atto dai Caschi Rossi ha avuto successo, anche se per loro il lavoro era appena cominciato. Sarebbe durato altre 14 ore. Grande apprensione tra i residenti della frazione Arcella di Montefredane, molto vicini al luogo del disastro. Le forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani, sono stati al lavoro l’intero pomeriggio per garantire il passaggio ai mezzi di soccorso, deviando il traffico verso Pianodardine e preservando il crocevia dell’Ofantina bis, della statale per le Puglie e le provinciali per Montefredane, Prata Principato Ultra e Grottolella. Un cordone da Borgo Ferrovia alla Variante SS7 bis protegge il teatro dell’incidente.

ANNULLATO IL MERCATO BISETTIMANALE E CHIUSE LE SCUOLE AD AVELLINO. A tutela della salute e della pubblica incolumità il Sindaco di Avellino Gianluca Festa ha ordinato di chiudere le scuole di ogni ordine e grado e l’interruzione di tutti i mercati cittadini, nonché le attività ambulanti di vendita di prodotti alimentari. I provvedimenti, “stante l’esigenza di tutelare la salute pubblica, con riserva, di adottare successivi provvedimenti in ragione dell’evoluzione del fenomeno e del l’esito delle verifiche in corso da parte dell’ Arpac”.


Il rogo sviluppatosi in una fabbrica di componenti per batteria da automobili, la I.C.S. in località Pianodardine, ad Avellino nel cuore dell’area industriale, oltre altri stabilimenti (Foto: Prefettura di Avellino
Il rogo sviluppatosi in una fabbrica di componenti per batteria da automobili, la I.C.S. in località Pianodardine, ad Avellino (Foto: Prefettura di Avellino
Esplosa una fabbrica, stato di emergenza ad Avellino. Le fiamme altissime divorano l’opificio
Esplosa una fabbrica, stato di emergenza ad Avellino. La nube densa di fumo si dirige sulla città
Esplosa una fabbrica, stato di emergenza ad Avellino. Panico tra le persone che affollavano un bar nei pressi dell’opificio

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