‘Il lavoro si fa strada’. Il documento programmatico della Cgil è al centro della assemblea generale della Cgil di Avellino, riunita presso il Centro di formazione e sicurezza (Cfs) di Atripalda. Partecipano la segretaria Cgil nazionale Ivana Galli e il segretario generale Cgil Campania Nicola Ricci. In vista dell’appuntamento il segretario generale della Cgil Avellino Franco Fiordellisi introduce l’iniziativa.
Occorre «cogliere le grandi trasformazioni nel modo di vivere e di produrre del nuovo millennio», scrive Fiordellisi. «Nella frantumazione della società e dei rapporti umani serve ancor di più un sindacato Confederale Generale forte, in grado di elaborare la complessità e proporla a lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, precari e disoccupati», premette il segretario provinciale della Cgil.
«E proprio di fronte alle opportunità e ai rischi prodotti da quelle trasformazioni si afferma l’esigenza di una grande battaglia per i diritti; non solo quelli civili e politici ma quelli sociali, a partire dal diritto alla conoscenza e alla formazione permanente durante l’arco della vita». Si tratta di una sfida che viene da lontano. «Questo lavoro sindacale è stato iniziato da Trentin, e dobbiamo renderci conto, agendo contrattualmente, che è una dimensione fondamentale nella vita delle persone. Per questo il lavoro non può essere precario, povero, alienato. La conoscenza, il sapere, sono infatti elementi fondamentali per un lavoro di qualità e per la libertà delle persone. La Politica Sindacale Confederale è questa, e unitaria è ancor più importante». Per Fiordellisi occorre «ricordare la piena autonomia della CGIL, e quindi l’elaborazione del programma d’azione e atti di vita in tal senso, come fondamentale requisito, imprescindibile, per un sindacato confederale, ancor di più oggi dopo gli avvicendamenti in Parlamento, affermando il valore della costituzione e della democrazia Parlamentare». In questo quadro, «autonomia, confederalità sono programma fondamentale e il contributo migliore per una rinnovata unità sindacale. Ci vogliamo battere per la riunificazione e la libertà del mondo del lavoro».
Ecco il documento ‘Il Lavoro Si Fa strada’ «è un programma operativo ‘largo’ sicuramente, ma da agire individuando Buone Pratiche, Sperimentando, il Lavoro che DOBBIAMO immediatamente Programmare e attuare. Confronto con le varie parti, piattaforme, assemblee con lavoratori e cittadini, votazione e valutazione delle piattaforme, programmi di sviluppo sostenibile ambientale per la transizione energetica e Climate Change. Investimenti sostenibili finanziati dalla Piattaforma Fiscale di Cgil Cisl Uil; Carta dei Diritti; Mezzogiorno e Piano del Lavoro, Giovani Donne».
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