Luca Cipriano: «Avellino unita guidi l’Irpinia nel no all’Autonomia differenziata»

«BENE L’ADESIONE DEL SINDACO FESTA, VOTIAMO INSIEME L’ORDINE DEL GIORNO». La nota di adesione dell'esponente del Centrosinistra al manifesto delle organizzazioni sindacali: «Avellino farà sentire la sua voce e lo farà in maniera unitaria e concreta, in modo da essere anche da stimolo a tutti i Comuni d’Irpinia»

Luca Cipriano: «Avellino unita guidi l’Irpinia nel no all’Autonomia differenziata». L’esponente del Centrosinistra avellinese aderisce all’appello lanciato dai Segretari provinciali di CGIL, CISL e UIL che «hanno scritto ai 118 Comuni irpini al fine di predisporre altrettanti Ordini del giorno nei rispettivi Consigli comunali, ribadendo così l’opposizione degli Enti locali alla proposta di regionalismo differenziato». E propone un ordine del giorno unitario al Sindaco di Avellino, Gianluca Festa. «Sosteniamo nei Consigli Comunali l’appello dei Sindacati a contrastare il regionalismo differenziato», esordisce in una nota. «A partire da Avellino, dimostriamo unità sulle tematiche strategiche per la difesa del Mezzogiorno», chiarisce, fornendo la massima disponibilità a collaborare con la maggioranza per difendere il Mezzogiorno dalla riforma che il sindacato e la Svimez, tra le altre organizzazioni, ritengono una minaccia alla tenuta dell’Unità Nazionale. «Lavoriamo con il Sindaco Festa ad un unico ordine del giorno, da calendarizzare in aula alla ripresa dei lavori, per affermare che la città capoluogo è in prima linea nella difesa della Campania e del Mezzogiorno», si legge nella sua nota. Sul piano politico, al di là del sostegno dato dalla Lega al progetto fino al limite di mettere in crisi l’alleanza di governo con l’alleato pentastellato, per Cipriano in gioco non c’è l’interesse dei partiti o dei governi, ma il destino delle generazioni di italiani che oggi e nel futuro scelgono il Mezzogiorno come propria casa.

«L’Autonomia differenziata minaccia l’Unità del Paese». Un Odg di Cgil, Cisl e Uil per i Sindaci. Il Quirinale
Luigi Fiorentino, Presidente del Centro Guido Dorso di Avellino

«NEL NO ALLA RIFORMA SBAGLIATA AVELLINO GUIDERÀ  ‘IRPINIA». Luca Cipriano «aderisce all’appello lanciato dai Segretari provinciali di CGIL, CISL e UIL che hanno scritto ai 118 Comuni irpini al fine di predisporre altrettanti Ordini del giorno nei rispettivi Consigli comunali, ribadendo così l’opposizione degli Enti locali alla proposta di regionalismo differenziato». E ne spiega le ragioni. «Il Sud, la Campania, l’Irpinia meritano rispetto e opportunità, non chiedono assistenzialismo o privilegi ma, allo stesso tempo, non possono di certo accettare una proposta che penalizza ed indebolisce territori già fragili economicamente». In questo senso, «fanno bene i Sindacati a chiamare all’appello i Consigli comunali perché a partire dalle Istituzioni si possa levare una voce di protesta costruttiva, mai sterile e faziosa, ma propositiva e concreta, una proposta che rilanci quell’idea strategica di Piano straordinario per il Mezzogiorno troppo spesso evocato dalla politica e mai realizzato». Allo stesso modo «ha fatto bene il Sindaco Festa ad aderire positivamente all’appello di queste ore». Cipriano si dice certo che «Avellino farà sentire la sua voce e lo farà in maniera unitaria e concreta, in modo da essere anche da stimolo a tutti i Comuni d’Irpinia».

IL segretario Pd Nicola Zingaretti

«SOSTEGNO ALLA BATTAGLIA DEL PD E DELLE FORZE POLITICHE SCHIERATE CONTRO LA SECESSIONE». Ma la posizione dell’esponente del Centrosinistra sul piano politico chiama alla convergenza tra le componenti sociali e i partiti impegnati nella difesa dell’Unità d’Italia. Luca Cipriano cita la posizione espressa dal Centro Guido Dorso come un riferimento per la politica e le istituzioni meridionali. «Ripartire dal capitale umano – come ricorda il presidente del “Centro Dorso” Luigi Fiorentino -, arginare lo spopolamento e la sfiducia, mettere in campo azioni straordinarie di rilancio economico del Sud, sostenere l’impegno delle forze politiche – a partire dal Partito Democratico –  che si battono per arginare fenomeni di secessione e divisione del tessuto sociale italiano, mostrare unità oltre le contrapposizioni partitiche sono gli obiettivi che anche dal Comune di Avellino faremo valere come strumenti di difesa dei nostri territori».

Da sinistra: Giuseppe Provenzano, Vice Direttore della SVIMEZ, Luca Bianchi, Direttore della SVIMEZ, Barbara Lezzi, Ministro per il Sud, Adriano Giannola, Presidente della SVIMEZ

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