Postale Fest a Teora: «La sfida dei giovani sul lavoro è nell’impresa». Il monito arriva dal convegno organizzato nell’ambito del progetto ‘Postale Fest’, iniziativa nata per lanciare la sfida dell’autoimprenditorialità territoriale sulla valorizzazione delle risorse naturali. Nata da un’idea di Virginio Tenore, vede come capofila del progetto il Comune di Lioni ed ha come obiettivo, appunto, la promozione della partecipazione giovanile nella consapevolezza delle risorse territoriali. Particolarmente partecipata la tappa di Teora. «L’imprenditoria è un’opportunità per restare sicuramente, questi territori hanno grandi potenzialità, offrono opportunità importanti ai nostri giovani ed hanno del coraggio nel rimanere in questi luoghi», ha spiegato il professor Luigi Lepore, intervenendo al convegno organizzato presso la Piscina Comunale, parte del cartellone di appuntamenti promossi dal Postale Fest nella giornata di ieri. «Giovani ed imprenditoria: un’opportunità per restare», il titolo del dibattito, cui hanno partecipato: Luigi Lepore, professore di Economia Aziendale presso l’Uniparthenope, Rosario Maglio, avvocato del Centro Studi Giuridici ed Economici dell’Impresa – Alta Irpinia, il sindaco di Teora Stefano Farina, il responsabile del progetto per l’ente comunale è il Consigliere con delega alla Cultura ed al Turismo Pietro Sibilia e poi due giovani imprenditori Amato Natale ed Angelo Cordasco.
«C’è necessità di ottimismo per farcela, qui ci sono iniziative interessanti come in questa area artigianale di Teora. L’impresa è la cellula deputata alla creazione del valore: imprese significano occupazione, consentono di osteggiare il fenomeno dello spopolamento». Per Rosario Maglio «va data priorità all’esigenza dei giovani e questa unione tra mondo dei giovani e mondo dell’impresa può essere un’opportunità per il futuro con la prospettiva di restare o di ritornare». Stefano Farina, Sindaco di Teora, ha premesso che «le opportunità bisogna ricercarle, coglierle, ma soprattutto bisogna iniziare ad avere idee chiare». Per il Sindaco «le energie pubbliche e le attenzioni bisogna darle meno alle grandi industrie e più ai piccoli imprenditori locali. La nostra area artigianale, che nel post sisma era un cumulo di macerie, ha oggi 11 piccole imprese, questo è un grande orgoglio per noi e siamo convinti che questa è una scommessa vinta, avere consapevolezza e stare vicino ai nostri imprenditori». La serata è poi proseguita con l’apertura degli stand gastronomici.
IL TOUR NELLE ECCELLENZE DEL TERRITORIO. La tappa di Teora era iniziata con la visita alla Pietra dei Matrimoni Civili, usata in passato per gli atti pubblici di rilevanza, come ad esempio il rito del matrimonio. Il viaggio dei giovani dell’Alta Irpinia alla scoperta di 15 paesi confinanti è proseguito presso la Fontana del Piano nel centro cittadino, per poi proseguire verso piazza XX settembre dove vive il ricordo del sisma del 23 novembre 1980, poi la visita alla Chiesa Madre ed i ruderi della Chiesa ed al fantastico Belvedere di Teora. Il viaggio è proseguito alla scoperta della nuova Area Pip con la visita all’azienda tessile teorese Gi. Elle srl, per poi raggiungere l’Agriturismo “Il Calise”, dove i giovani del Postale Fest hanno potuto scoprire i sapori della terra trasportati in tavola.
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