«Pianodardine è inquinata». Le Associazioni al Sindaco Festa: si ricordi gli impegni. Con una lettera inviata a nome dei gruppi civici che hanno sottoscritto nei mesi scorsi il documento «Pensiamo alla salute», il medico Franco Mazza ricorda alla nuova Amministrazione gli 8 punti accettati durante la campagna elettorale da tutti i candidati sindaco di Avellino in particolare per quello che riguarda l’area industriale. Se Pianodardine è inquinata, ozono e polveri sottili sono un problema dell’intero comprensorio intorno al capoluogo. Con la missiva si sollecita la richiesta di incontro in merito all’appello “Pensiamo alla salute!”. Di seguito la lettera.


Caro Sindaco, Avellino deve pensare alla salute

di Franco Mazza | Comitato “Salviamo la Nostra Valle del Sabato”

Egregio Sig. Sindaco, nell’inviarLe gli auguri di buon lavoro a valle dell’insediamento della Giunta comunale nella giornata di ieri, Le scrivo con riferimento all’appello in oggetto per chiederLe un incontro presso i Suoi uffici.

Franco Mazza, medico e referente dell’Associazione “Salviamo la Valle del Sabato”

Come di certo ricorderà, nel corso del mese di maggio di quest’anno 21 Associazioni cittadine avevanopresentato l’Appello «Pensiamo alla salute!» chiedendo a tutti i Candidati Sindaco di Avellino di sottoscrivere impegni per il benessere delle generazioni avellinesi presenti e future. In tale occasione, con piacere prendemmo nota della Sua sottoscrizione dell’appello e dunque dell’impegno a dedicare particolare attenzione alle problematiche di salute e ambiente della città, dalla bonifica dell’ex Isochimica allariduzione delle polveri sottili, dal rientro nel Consorzio ASI alle buone pratiche plastic-free. Alla luce di quanto sopra, Le chiediamo pertanto la possibilità di un incontro in occasione del quale saremmo interessati a conoscere i tempi e le modalità di implementazione delle politiche volte a realizzare tali impegni. Come espresso in precedenza, le Associazioni assumono infatti una responsabilità di “osservatorio permanente” per la salute pubblica, ai fini del monitoraggio degli impegni presi da ogni gruppo politico dimaggioranza ed opposizione.

Il Sindaco Gianluca Festa durante la conferenza stampa di presentazione della giunta di Avellino

Con particolare riferimento all’attività della Giunta comunale e degli Assessorati competenti in materia, le Associazioni offrono il proprio supporto in termini di contributo medico-scientifico e di comprensione dei temi trattati, restando allo stesso tempo vigili circa l’urgente attivazione di politiche che affrontino le problematiche citate. Avellino è difatti la città con il livello medio di polveri sottiliPM10 più alto in Italia (Rapporto Mal’Aria 2019 – Legambiente) e ciò ricorda tristemente che non c’è tempo da aspettare quando si tratta di ripristinare le condizioni di salubrità dell’aria e delle matriciambientali per il benessere dei cittadini di Avellino e dei Comuni limitrofi. Nell’inviarLe nuovamente i nostri auguri di buon lavoro, ci auguriamo dunque di avere presto una risposta in merito alla Sua cortese disponibilità ad un incontro prima della pausa estiva e restiamo naturalmente disponibili per ogni approfondimento sul tema.

Uno scorcio di Avellino dall’alto

L’APPELLO DEL 13 MAGGIO. Lunedì 13 maggio, le Associazioni cittadine avevano presentato l’Appello «Pensiamo alla salute!» chiedendo a tutti i Candidati Sindaco di Avellino di sottoscrivere 8 impegni chiari per il benessere delle generazioni avellinesi presenti e future. Ogni Candidato era invitato a impegnarsi entro il 20 maggio a rendere la salute una priorità del proprio programma politico. Il punto di partenza dell’Appello è che Avellino non è più, già da lungo tempo, il polmone verde della Regione. Piuttosto, gli indicatori di inquinamento quali ad esempio le misurazioni delle polveri sottili collocano la città di Avellino in condizioni di pressione ambientale maggiore rispetto ad ogni altra città capoluogo d’Italia (Rapporto Mal’Aria 2019 – Legambiente).


Pensiamo alla Salute!

8 impegni chiari per tutti i candidati Sindaco di Avellino
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Scarica il pdf dell’appello delle associazioni o sfoglia il documento


Il Rapporto Mal’Aria di Città 2019

Dossier di Legambiente del 22 gennaio 2019

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PIANODARDINE È INQUINATA. IL “BILANCIO” DELLE ASSOCIAZIONI PROMOTRICI. «È necessario a questo punto sottolineare che l’adesione all’appello ha delle condizioni», puntualizzano le associazioni. «Il documento prevede richieste precise, requisiti puntuali e scadenze temporali definite. A titolo di esempio: Non si chiede ‘solo’ la bonifica dell’ex Isochimica ma la restituzione dell’area alla cittadinanza attraverso un processo di consultazione pubblica della destinazione d’uso entro la fine del 2022», si legge nella nota. Pianodardine è inquinata, nel contesto più generale di una città che va risanata. «Non si chiede genericamente minore smog ma il rientro delle polveri sottili al di sotto del limite massimo di 35 sforamenti previsti dalla normativa entro il 2024, istituendo già nel 2019 un tavolo di lavoro consultivo di associazioni e comunità scientifica e medica per la valutazione degli impatti delle politiche intraprese e delle eventuali iniziative correttive». Ancora, «non si chiedono genericamente maggiori controlli ma un intervento entro i primi 100 giorni con il coinvolgimento delle autorità competenti (ARPAC, NOE, Procura di Avellino) per la verifica anche con controlli a sorpresa di tutte le sospette attività di emissione oltre le soglie consentite». Infine, «non si fa appello ad una generica politica industriale ma il rientro entro il 2019 nel Consorzio ASI di Avellino, con l’obiettivo dell’approvazione di un nuovo regolamento ASI». In questo senso, le associazioni pretendono dai firmatari il rispetto di scadenze, requisiti, condizioni: «Ecco cosa hanno sottoscritto i 7 Candidati».


LE 8 PRIORITÀ

    1. Completare la bonifica dell’ex Isochimica e restituire l’area alla città
    2. Riportare le polveri sottili entro i limiti di legge coinvolgendo la Regione Campania, il Ministerodell’Ambiente, il Ministero della Salute, la comunità scientifica e associativa
    3. Implementare un monitoraggio ambientale con centraline e controlli a sorpresa per la tuteladella legalità
    4. Intervenire contro ogni esalazione maleodorante, nelle more della bonifica dell’area dello STIR
    5. Rientrare nel Consorzio ASI e guidare la definizione di un nuovo regolamento di tutela per salute eambiente che trovi applicazione anche per le ZES
    6. Mettere in atto un piano organico di mobilità sostenibile e verde pubblico
    7. Tutelare la natura pubblica e trasparente della gestione dell’acqua
    8. Orientare le attività del Comune e degli eventi patrocinati ad una filosofia e pratica plastic-free

I 21 PROMOTORI

    • ARCI – Direttivo provinciale Avellino
    • Briganti d’Irpinia
    • Calendula
    • Comitato Acqua Bene Comune – Aspettando Godot
    • Enterprise
    • Info Irpinia
    • inLocomotivi
    • Io voglio restare in Irpinia
    • Irpinia Trekking
    • ISDE Associazione Medici per l’Ambiente – Avellino
    • Laudato sii
    • Legambiente Valle Solofrana
    • LIBERA, Associazioni, nomi e numeri CONTRO LE MAFIE – Coordinamento provinciale Avellino
    • Lotta per la Vita
    • MoviMentiLocali di Tufo
    • Salviamo la Valle del Sabato
    • Slow Food Avellino
    • SOMA – Solidarietà e Mutualismo Avellino− Students for Future – Avellino
    • TerritoRealmente
    • Unione degli Studenti – Avellino

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