Azienda Città Servizi, il Comune di Avellino proroga con tagli il contratto fino al 31 dicembre

SALTA L'INCREMENTO Del 25% SUI COSTI FISSI. «MANDATO ALL'AMMINISTRATORE GRECO: RAZIONALIZZARE LA SPESA DELLA SOCIETÀ». SUL FUTURO DELLA PARTECIPATA DECIDERÀ LA NUOVA AMMINISTRAZIONE». Il commissario straordinario Giuseppe Priolo ha deciso di confermare per quest'anno il contratto tra il Comune e la società in house, ma ha stoppato «l'incremento del 25% rispetto ai costi fissi sostenuti dall’ACS. Motivato il taglio: «la clausola ha determinato l’insorgere di notevoli squilibri nei rapporti finanziari tra ente e società, a causa della sua non chiara formulazione e modalità di applicazione»

Un parcometro in servizio nella città di Avellino

Azienda Città Servizi va avanti in proroga con tagli fino al 31 dicembre per gestire sosta e verde. Lo ha stabilito il commissario straordinario del Comune di Avellino. Il provvedimento (del 21 giugno scorso, deliberazione commissariale n.145) è stato assunto «nelle more della definizione di un nuovo contratto ovvero di un nuovo affidamento mediante procedura ad evidenza pubblica» per «garantire la gestione dei servizi» già affidati «senza soluzione di continuità». Come è noto, l’Azienda Città Servizi – Acs assicura «l’attività di controllo effettuata tramite Ausiliari del Traffico, opportunamente formati ed abilitati», oltre «all’allestimento e alla manutenzione della piccola segnaletica orizzontale e verticale di parcheggio». Inoltre, eroga servizi di custodia e guardiania per svariati edifici pubblici, consistenti, nello specifico, in funzioni organizzate e continuative di custodia e controllo, secondo modalità che verranno indicate dal Dirigente del Settore Patrimonio e/o Polizia Municipale, dei più importanti plessi comunali (Chiesa del Carmine; Casina del Principe; Casa della Cultura Victor Ugo, Stadio Roca San Tommaso; Bagni pubblici della Villa Comunale, Villa Comunale, Giardini via Derna; Bagni Pubblici Parcheggio Stadio- Campo Coni -Area parcheggio struttura ex Patria e Lavoro Castello Parco Santo Spirito Villa Amendola – parco e manufatto; Uffici del Giudice di Pace, Palazzo Comunale, Parco Palatucci).

Palazzo di Città e la Torre dell’Orologio, simbolo di Avellino

Sarà la nuova amministrazione in fase di insediamento a stabilire il destino della Acs, società interamente partecipata dal Comune di Avellino, quindi dei servizi oggi in capo alla azienda. Nel frattempo, il commissario ha provveduto a razionalizzare il costo di questo rapporto, stabilendo di eliminare «l’incremento percentuale del 25% rispetto ai costi fissi sostenuti dall’ACS», ai sensi dell’articolo 7 comma 1 del contratto di servizio n. 4963 del 16.04.2009. Secondo quanto riporta il provvedimento, «la clausola ha determinato l’insorgere di notevoli squilibri nei rapporti finanziari tra il Comune di Avellino e l’ACS, a causa della sua non chiara formulazione e modalità di applicazione». In questo contesto, il commissario straordinario Giuseppe Priolo ha incaricato l’Amministratore Giovanni Greco, di procedere «ad una rinegoziazione dei rapporti di lavoro in essere con l’obiettivo di razionalizzazione della spesa del personale», si legge nel deliberato, «nell’ottica di contenimento della spesa pubblica».

Il Prefetto Giuseppe Priolo, commissario prefettizio del Comune di Avellino

Le misure di contenimento della spesa riferite al contratto con l’Azienda sono imposte dalla nuova situazione finanziaria del Comune di Avellino, che ha attivato la procedura di Riequilibrio Finanziario Pluriennale («ai sensi dell’art. 243 bis comma 1 del D. Lgs. 267/2000») con paletti precisi sulla programmazione contabile, che non consentono deviazioni dal percorso disegnato in sede di risanamento.

L’AZIENDA HA I CONTI IN ORDINE. I conti della Acs sono in perfetto equilibrio, dopo la ricapitalizzazione del 2015. Termina a fine anno il Piano di impresa per gli anni 2017/2019. La storia di questa municipalizzata risale al 2002, quando il consiglio comunale ne autorizzò la costituzione per assorbire i lavoratori socialmente utili in forza presso il Comune di Avellino. Il 19 dicembre di quell’anno nacque la Società Azienda Città Servizi S.r.l., con sede in Avellino alla Piazza del Popolo presso il Palazzo di Città, partecipata al 100% dal Comune capoluogo. Nel tempo fu modificato lo statuto per consentire l’affidamento in house dei servizi, alla luce delle norme intervenute anche per quello che riguardava la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili. Prima nel 2008, poi nel 2016 (quando è stato introdotto il “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”) si è intervenuti per adeguare l’assetto giuridico societario agli adempimenti «che fanno espressamente capo alle Amministrazioni controllanti».

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