“Siamo tutti Whirlpool”, i sindacati uniti chiedono il sostegno dei Comuni e della Provincia a Roma

Le organizzazioni di categoria inoltrano una lettera al Presidente Biancardi e ai sindaci dei comuni interessati dalla presenza degli stabilimenti dell'indotto dell'azienda statunitense, per invitarli a prendere parte alla vertenza e ad unirsi al secondo incontro atteso al Mise per la settimana prossima

Le federazioni territoriali di Avellino della Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec inviano una lettera al Presidente della Provincia Domenico Biancardi, e ai sindaci di Sant’Angelo dei Lombardi, Montoro e Forino, ovvero ai comuni in cui insistono gli stabilimenti dell’indotto Whilpool della Scame Med, Pavell e Cellublock, per chiedere l’affiancamento nella battaglia e invitandoli a prendere parte al prossimo incontro a Roma previsto per martedì al Ministero per lo Sviluppo Economico.

“Signori Sindaci, le scriventi Organizzazioni Sindacali di Categoria hanno inteso scrivervi a seguito del drammatico annuncio arrivato dalla Whirlpool Napoli. Nell’incontro sindacale tenutosi il 31 maggio scorso, l’azienda ha comunicato l’intenzione di lasciare lo stabilimento di Napoli, chiudendo di fatto l’attività produttiva con il licenziamento di 420 lavoratori. I sindacati, unitamente ai lavoratori, ritengono inaccettabile questa scelta in virtù del piano industriale siglato in sede ministeriale e ricevendo fondi pubblici a fine Ottobre 2018,
soltanto sei mesi fa.

Tale notizia coinvolge il territorio irpino direttamente perchè l’indotto Whirpool insiste nei Comuni di Montoro, Forino e Sant’Angelo dei Lombardi con le aziende Pasell (60% produzione Whirlpool), Cellublok (70% produzione Whirlpool) e Scame Mediterranea (100% produzione Whirlpool). I lavoratori direttamente coinvolti sono 160: un numero impressionante visto il continuo spopolamento di uomini ed aziende a cui stiamo assistendo da anni nel nostro territorio. La Filctem CGIL, Femca CISL e La Uiltec UIL immediatamente si sono attivate creando un filo diretto con i lavoratori e le lavoratrici della Whirlpool Napoli: in questa delicata vertenza le maestranze irpine devono essere considerate a tutti gli effetti dipendenti della Whirlpool.

L’obbiettivo fondamentale è assicurare la salvaguardia e la continuità produttiva di tutto il sistema: “Siamo tutti Whirlpool”. Nella giornata di martedì con due pullman abbiamo portato una significativa presenza all’incontro presso il MISE. In quella sede il ministro Di Maio ha ribadito ai vertici Whirlpool che lo Stato e le parti sociali sono disponibili ed aperti ad ogni tipo di soluzione che possa portare alla risoluzione della vertenza, con la sola pregiudiziale che lo stabilimento di Napoli non venga ceduto ad un terzo e resti di proprietà della Whirlpool. Se alla fine non si arriva ad una soluzione il governo bloccherà tutti gli investimenti dati in tutti gli stabilimenti italiani e richiederà la restituzione dei soldi che sono già stati erogati alla multinazionale.

La discussione è stata aggiornata a 7 giorni: il ministro ha chiuso i lavori dichiarando che nel prossimo incontro inviterà tutte le istituzioni in cui siano presenti gli stabilimenti. Per questo motivo invitiamo le amministrazioni citate ad unirsi immediatamente a questa delicata vertenza, centrale per il futuro di questi territori, non facendo mancare la presenza e la vicinanza ai lavoratori e alle lavoratrici nel prossimo incontro presso il ministero mettendo a disposizioni pullman. Non possiamo permetterci di perdere neanche un posto di lavoro. Certi di un vostro riscontro positivo”.

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