Sequestrata dai Carabinieri del Nucleo Forestale la discarica ‘Consortile’ di Sant’Arcangelo Trimonte

La misura cautelare adottata per l'accertata fuoriuscita di percolato (rifiuto non pericoloso) da uno scavo nei pressi di un muro di cinta, alla luce del mancato intervento del gestore del sito

Sequestrata dai Carabinieri del Nucleo Forestale la discarica di Sant’Arcangelo Trimonte in esecuzione di una ordinanza cautelare del GIP presso il Tribunale di Benevento su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento.

I militari del N.I.P.A.A.F. del Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento hanno proceduto al sequestro della discarica cosiddetta Consortile, ubicata nel comune di Sant’ Arcangelo Trimonte in località Nocecchia e gestita dal Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta NA3 a causa della perdurante perdita di percolato accertata.

Secondo quanto riferito dal una nota del Procuratore Aldo Policastro, dai muri perimetrali in cemento armato che delimitano il predetto sito fuoriescono reflui speciali non pericolosi, percolato appunto, che vanno raccogliendosi ai piedi del muro di recinzione, dove è stato constatato uno scavo profondo di circa un metro e mezzo. Sottoposti ad analisi, il campione prelevato veniva classificato come rifiuto speciale non pericoloso, con un parametro COD (indicatore del percolato) di 1231 mg/l, a fronte di un limite previsto dal D.Lvo 152/06 di 160 mg/l per le acque superficiali. Nonostante le criticità riscontrate nessuna comunicazione e iniziativa veniva approntata dal soggetto gestore della discarica.

Con l’ordinanza sono state impartite al soggetto gestore della discarica le necessarie prescrizioni volte ad evitare che la situazione di inquinamento in atto possa determinare più gravi conseguenze di tipo ambientale.

Si precisa che la discarica cosiddetta Consortile è autonoma rispetto a quella conosciuta come discarica Commissariale.

 

 

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