Dopo dieci anni di governo a chiara impronta centrodestra, Montella volta pagina con l’elezione a sindaco di Rino Buonopane, vice coordinatore del Partito Democratico provinciale e presidente del Gal Irpinia Sannio. Con il 52,31 per cento dei voti, Buonopane incassa il risultato e si prepara alla virata amministrativa che attende il suo mandato, dentro e fuori le mura cittadine, per mettere mano ad un ambizioso programma elettorale già sviscerato nei concitati giorni di campagna elettorale. Le amministrative 2019 di Montella hanno superato importanti banchi di prova: dall’inaspettata uscita di scena dell’amministrazione uscente decretata dal giudice amministrativo al drammatico incidente che ha causato la scomparsa di una giovane donna, figlia di un dipendente comunale noto in paese.
Due avvenimenti che hanno messo a dura prova entrambi gli schieramenti, rappresentati da Buonopane e Carmine Musano, che hanno espresso solidarietà a Ferruccio Capone per l’esclusione, e rinunciato ai comizi elettorali di chiusura in segno di lutto per la prematura scomparsa di Rosetta Pizza. All’esito delle urne di ieri infatti, non sono seguiti festeggiamenti, e incassato il risultato elettorale Rino Buonopane ha varcato la soglia del Comune per incontrare i dipendenti comunali.
Fa discutere intanto, non solo la percentuale di voti registrata dagli avversari, pari al 47,69, quanto le 244 schede nulle, e le 130 schede bianche, che potrebbero essere espressione di un voto di protesta nei confronti di entrambi gli schieramenti, oppure manifestazione di solidarietà nei confronti di Montellalibera e dell’amministrazione uscente. Conclusa la campagna elettorale e le operazioni di scrutinio, Buonopane si prepara a stabilire le nuove coordinate amministrative declinate al centrosinistra, tese a rideterminare gli equilibri preesistenti soprattutto ai tavoli sovracomunali.
“Sul piano politico la conferma di un’amministrazione di centrosinistra è una vera novità: segno che l’unione delle forze di coalizione è stata sì una scelta di coraggio e impegnativa, ma ha portato i risultati sperati” commenta il neo sindaco all’indomani dell’esito elettorale. “La comunità ci ha premiato e ha espresso fiducia nei confronti di nomi nuovi ma anche di chi ha già una certa esperienza. Ringrazio il Partito Democratico, dal circolo locale alla segreteria provinciale che mi ha sostenuto in questa impresa. Con noi c’è anche Sinistra Italiana, che io ho fortemente cercato e voluto” continua.
Il neo sindaco si è già recato in comune per incontrare i dipendenti e avviare il nuovo corso del mandato amministrativo. “Ho parlato con i dipendenti perchè credo che all’interno della macchina amministrativa ci siano tante risorse da valorizzare, anche se la prima azione da compiere è sicuramente una pacificazione sociale. Per convocare il primo consiglio comunale abbiamo 20 giorni di tempo, che utilizzeremo per assegnare le deleghe ma anche per risolvere le questioni più urgenti che impegnano l’ordinaria amministrazione” annuncia Buonopane.
“E’ stato pubblicato un bando di servizio sullo spazzamento, su cui avevamo delle idee da discutere, e ci sono una serie di costituiti in giudizio nei confronti del Comune per cui dovrò sentire l’ufficio dell’avvocatura e organizzare una serie di atti, senza trascurare la candidatura di un progetto al bando di credito sportivo che ci garantirà il miglioramento delle strutture sportive. Ma c’è da lavorare anche sulla viabilità, su alcune richieste presentate dai commercianti e altri accorgimenti”.
La svolta del centrosinistra è attesa intanto soprattutto ai tavoli sovracomunali, dove il Comune di Montella intende recuperare terreno e autorevolezza. Prima del Progetto Pilota dell’Alta Irpinia, considerato il centro nevralgico della progettazione su larga scala, Buonopane sottolinea la necessità di riqualificare la Comunità Montana Terminio Cervialto, che con la sconfitta di Gerardo Iandolo a Salza Irpina, oggi è privo della presidenza. La struttura di Montella infatti, potrebbe recuperare funzioni e servizi utili alla costruzione della Agenzia della Forestazione prevista dal maxi progetto dell’Azienda Forestale dell’Alta Irpinia, che la Fondazione Montagne Italia presenterà nei prossimi giorni a Nusco.
“Saremo innanzitutto più presenti ai tavoli sovracomunali, ma intendiamo aprire una riflessione sull’ente montano insieme agli altri sindaci: La comunità montana è stata svuotata di contenuti, ma ci sono funzioni storiche che possono essere recuperate e valorizzate nell’economia complessiva del progetto pilota” conclude.
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