Marta Sullo: i giovani tornino protagonisti della città di Avellino

Il monito della studentessa: «I giovani debbono tornare protagonisti della città di Avellino e contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il capoluogo, esprimendo le proprie idee ed attivandosi in prima persona»

Marta Sullo, venti anni, studentessa universitaria di Psicologia, candidata nella lista Avellino Vera, a sostegno di Gianluca Festa sindaco, lancia un monito per il protagonismo delle nuove generazioni. «I giovani debbono tornare protagonisti della città di Avellino e contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il capoluogo, esprimendo le proprie idee ed attivandosi in prima persona». spiega. «Non possiamo più restare a guardare, disinteressandoci di ciò che succede nelle istituzioni, dove si assumono decisioni importanti, che incidono sulla nostra vita quotidiana. La politica solitamente fa poco o nulla per accorciare le distanze con i cittadini ed in particolare con le nuove generazioni. Ma è possibile portare una ventata di aria nuova anche in un mondo che sembra poco propenso a calarsi nel contesto reale e ad ascoltare i fermenti, le istanze e le preoccupazioni degli adolescenti e dei giovani. Ed è per questa ragione che ho deciso di impegnarmi direttamente in un progetto civico ed amministrativo, sensibile a tali esigenze, con l’obiettivo di portare la voce della mia generazione nelle sedi istituzionali e provare a dare concretezza alle nostre proposte ed aspettative».

Il simbolo della Lista “Vera”, coalizzata a sostegno del candidato sindaco Gianluca Festa

Per la studentessa avellinese Marta Sullo «con determinazione, passione e lucidità possiamo dare un forte impulso alla città di Avellino, puntando su un programma che mette al centro le persone ed investe sui giovani, creando opportunità e non lasciando nessuno dietro. Dalla riorganizzazione degli spazi pubblici, per la promozione di cultura e aggregazione, alla realizzazione di nuovi servizi, come la casa degli studenti, fino alla progettazione di attività ed interventi che trasformino il capoluogo in un attrattore di interessi diffusi, possiamo avviare un nuovo percorso per la nostra comunità».

 

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