Una lettera minatoria con un proiettile è stata recapitata al Comandante dei Vigili Urbani di Avellino, Michele Arvonio. Al primo caso di sfratto «sarai sfrattato anche tu», si legge nella lettera di minaccia, tra l’altro.
Nella missiva si ammonisce in sostanza il Comandante dal disporre e far eseguire sfratti. Obiettivo dell’intimidazione sarebbero, quindi, le funzioni dirigenziali di Arvonio nel settore dell’edilizia residenziale pubblica.
In passato episodi analoghi si sono verificati quando il Comune decise di non rinnovare i contratti alle cooperative sociali, trasferendo la gestione delle aree di parcheggio alla società municipalizzata dell’ente, l’Acs. Erano i giorni in cui numerosi parcheggiatori rimasero senza occupazione, sostituiti dai parcometri.
Questa volta l’impressione è che il Comandante potrebbe essere stato catechizzato in vista di quello che avverrà nei prossimi mesi, quando si dovrà aggiornare la graduatoria per l’assegnazione degli alloggi popolari, una volta terminate le procedure avviate con la pubblicazione dell’avviso pubblico nello scorso mese di aprile.
Sulla vicenda vige al momento un comprensibile riserbo. Del caso si interesserà con ogni probabilità la Procura della Repubblica di Avellino. Nel pomeriggio il Comandante dei Vigili Urbani ha informato il commissario straordinario del Comune, Giuseppe Priolo.
Solidarietà dell’ex assessore Livio Petitto e della Lista Ora. In una nota la La lista Ora Avellino esprime solidarietà al comandante della polizia municipale, Michele Arvonio. “Livio Petitto e tutti i candidati della lista Ora Avellino esprimono la propria solidarietà al comandante della Polizia Municipale, Michele Arvonio, per i gravi atti intimidatori di cui è stato fatto oggetto”, si legge. “Non si può che esprimere apprezzamento per il lavoro svolto, in questi anni, da Arvonio per l’ente comunale e manifestargli pieno sostegno nel difficile e delicato compito quotidiano di garantire, insieme al corpo dei vigili urbani, legalità, trasparenza e rispetto delle regole in città. Un impegno che è necessario prosegua senza ostacoli, bloccando immediatamente ogni indebito ed inaccettabile tentativo di condizionamento esterno”.
La solidarietà di Preziosi: “Atto da condannare con fermezza”. Anche il candidato sindaco Dino Preziosi, sostenuto delle liste La Svolta e Forza Italia, condanna con fermezza il gesto. “Nonostante le diversità di vedute che ci hanno sempre contraddistinto sul piano amministrativo, esprimo la mia (e la nostra) massima solidarietà al Comandante Arvonio. Davanti a questi atti violenti e criminali le Istituzioni devono restare unite per combattere la criminalità organizzata. Non ci deve far paura una minaccia. Andiamo avanti”.
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