Rifiuti, De Luca: impianti contro la criminalitá: solidarietà tra i Comuni

Il monito del Presidente dell'ORGR alla premiazione degli studenti per il concorso nelle scuole sui temi del riuso e del riciclo, presenti il Vicepresidente della Regione Campania Bonavitacola, il Commissario dell'Arpac e il Direttore Generale dell'Asl di Avellino, tra gli altri. I complimenti per i lavori scolastici prodotti

Un patto di solidarietà tra i Comuni della provincia di Avellino, in particolare nella zona dell’hinterland urbano, per prevenire un nuovo assalto della criminalità organizzata al ciclo dei rifiuti. Il Presidente dall’Osservatorio regionale sui Rifiuti in Campania, Enzo De Luca, apprezzando il lavoro di organizzazione che sta compiendo l’Ato in Irpinia, chiede che i sindaci ora decidano dove attivare gli impianti che mancano a completare la filiera. “La posta in gioco è mettere a rischio il futuro delle nuove generazioni”, ha avvertito De Luca, intervenendo accanto al Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola e al Commissario dell’Arpac Stefano Sorvino. L’occasione la premiazione degli studenti e delle scuole che hanno partecipato al concorso bando dall’Osservatorio sui temi del riciclo e del riuso dei rifiuti, nella prospettiva dell’economia circolare.

L’iniziativa ha avuto luogo presso l’istituto Comprensivo “Perna-Alighieri” di Avellino, dove sono stati premiati i lavori prodotti dal Quinto Circolo “Palatucci” di Avellino, dall’IISS “Maffucci” di Calitri e, appunto, dalla “Perna-Alighieri”. Prima della consegna dei premi e della presentazione degli attestati, i relatori presenti hanno fatto il punto sullo stato di attuazione della riorganizzazione in corso del ciclo integrato. Al tavolo dei relatori, tra gli altri,  il Direttore dell’Asl Avellino, Maria Morgante; il Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino, Rosa Grano, il Dirigente regionale del Settore Ciclo Integrato delle Acque e dei Rifiuti e Autorizzazioni Ambientali, Anna Martinoli, con i lavori moderati da Tiziana Capolupo, dell’Arpa Campania.

Il Presidente dell’Ato Rifiuti di Avellino, Valentino Tropeano che è Sindaco di Montefredane

De Luca ha parlato a nome di un organismo, il nuovo Osservatorio rivisitato dalla legge regionale di riforma, la 14 del 2016, che affida alla struttura il compito di monitorare l’andamento del ciclo integrato, per individuare anomalie eventuali, ma soprattutto per segnalare le esigenze di intervento, come in questo caso. “La Campania con il 53 per cento, l’Irpinia con il 63, hanno raggiunto e superato l media nazionale della raccolta differenziata, ma sul nostro territorio questo non  basta”. Citando l’esperienza della Commissione d’inchiesta Bicamerale sulla Ecomafie, De Luca ha chiarito che la Campania è al bivio: “O mettiamo in sicurezza definitivamente la filiera, chiudendo tutti gli spazi alla criminalità organizzata, oppure le recenti avvisaglie dei roghi dolosi in impianti pubblici e privati del 2018 potrebbero trasformarsi in qualcosa di peggio”. Il Presidente dall’Osservatorio ha ricordato le dimensioni industriali del capitolo dei rifiuti. “L’economia circolare significa rendere ogni chilogrammo di rifiuto opportunamente recuperato materia prima per le fabbriche, per gli impianti energetici o per l’agricoltura: possiamo trarne ricchezza e posti di lavoro per tutti oppure lasciare che l’economia illecita sottragga l salute e il futuro ai nostri figli e nipoti”.

Il monito è stato rivolto ai Comuni, che in Irpinia si apprestano a votare il Bilancio inaugurale dell’Ato, concretizzando il passaggio dei poteri ai Sindaci, dopo dieci anni di supplenza della Provincia. “Grazie alla riforma voluta dal Governatore Vincenzo De Luca e dall’assessore Fulvio Bonavitacola, oggi il destino del territorio torna nella responsabilità dei Comuni, che non possono ora dividersi”. Il riferimento è stato esplicitato nella replica del suo intervento, prima della premiazione al termine del dibattito. Senza entrare nel merito della questione, De Luca ha elogiato il coraggio del Sindaco di Chianche, Carlo Grillo, che ha accettato la sfida di ospitare un impianto sul proprio territorio. “La legge non prevede da parte dei Comuni di limitarsi a dire dei no, perchè è l’assemblea dei Sindaci che ora decide dove collocare la filiera”, ha osservato. “Non c’è più un consiglio provinciale a decidere, quindi i Comuni giungano rapidamente alla soluzione”.

De Luca non ha evocato il commissariamento, ma questa possibilità è stata chiaramente espressa dal Ministro dell’Ambiente, quando nei mesi scorsi è venuto in Campania a verificare la situazione dei rifiuti in relazione ai roghi dolosi che nel beneventano e nel casertano hanno colpito drammaticamente la filiera.

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa

Sulla necessità di fare gli impianti non hanno dubbi gli studenti premiati ieri ad Avellino, come ha potuto constatare il Vicepresidente Bonavitacola, che durante il suo intervento si è ritrovato a dialogare direttamente con la platea preparatissima dei ragazzi. Alla Perna Alighieri si è assistito ad un momento di grande speranza per il futuro della Campania, ha affermato Bonavitacola, complimentandosi con gli studenti, con i loro insegnanti e con il Direttore dell’Ufficio Scolastico, Rosa Grano. In particolare, i giovani e giovanissimi presenti alla manifestazione hanno dimostrato di aver ben chiare le potenzialità dell’economia circolare, avendo messo bene a fuoco che l’occupazione in questo settore può rappresentare la prima industria dell’Irpinia.

Fulvio Bonavitacola, Vicepresidente della Giunta Regionale della Campania

Per queste ragioni, ringraziando l’Osservatorio per l’opera di divulgazione nelle scuole, Bonavitacola ha invitato le rappresentanze istituzionali a prendere esempio dagli studenti, che scelgono a salute facendo gli impianti, anzichè metterla a rischio lasciando nella precarietà una filiera che oggi ha la possibilità di raggiungere la piena efficienza, grazie alle risorse disponibili per gli investimenti.


LEGGI ANCHE:

Rifiuti, poteri ai sindaci. Ato Avellino, ecco il bilancio

Rifiuti, poteri ai sindaci. Ato Avellino, ecco il bilancio

 

 

ARTICOLI CORRELATI