Avellino promosso in Lega Pro, Lanusei battuto 2-0. Festa biancoverde

Completata dai Lupi la rimonta con uno spareggio vinto di slancio. Sono state sufficienti due reti, una per tempo. Con De Vena e Tribuzzi la squadra irpina ha ottenuto sul campo la promozione dopo la retrocessione amara a tavolino dalla Serie B lo scorso anno

Alcuni dei quattromila tifosi al seguito dell'Avellino nello spareggio vittorioso che decreta il ritorno in Lega Pro

L’Avellino ha sconfitto il Lanusei nello spareggio promozione della Serie D girone G e ha conquistato la promozione in Serie C. Festa per le migliaia di tifosi al seguito dei bianconeri in questa trasferta allo stadio “Manlio Scopigno” di Rieti che resterà nella gloriosa storia del sodalizio irpino. Una partita sofferta fino al 39esimo del primo tempo, quando il colpo di testa di De Vena, servito magistralmente con un cross al centro dopo un dribbling in area ha d’un tratto cancellato l’amarezza per la rocambolesca retrocessione a tavolino di un anno fa dalla Serie B ai Dilettanti. Dieci minuti dopo l’inizio della ripresa la rete di Tribuzzi ha dato la sicurezza, scatenando sugli spalti l’entusiasmo dei supporter, incontenibili con un occhio all’orologio, mentre incitavano a squarciagola gli undici in campo.

Le squadre in campo per lo spareggio davanti a cinquemila tifosi, 4000 dei quali provenienti da Avellino

Il trionfo dopo una incredibile rimonta restituisce ai colori biancoverdi un posto più adeguato nel calcio italiano in attesa, lo sperano tutti i tifosi, di una riconforta alla Serie B. Dieci vittorie consecutive per gli uomini di Bucaro, che ora fanno festa. Tra poche ore sarà già tempo di programmare il nuovo campionato di Lega Pro, di discutere del nuovo stadio, di progettare una nuova impresa nel calcio che conta.

LA CRONACA DELL’INCONTRO. Iniziata sotto una pioggia battente, la partita si è aperta con un brivido per il tiro a fil di palo dell’attaccante sardo Bernadotto, al settimo. Tre minuti più tardi e al poi quindicesimo sono gli avanti dell’Avellino a sfiorare due volte il vantaggio, facendo le prove generali per la rete che arriva al 39esimo. I sardi provano a pareggiare nel finale di tempo, ma i Lupi vanno al riposo in vantaggio, mettendo al sicuro il risultato alla ripresa. Per quaranta minuti è stata una lunga attesa per il trplice fischio finale, che ha restituito ad Avellino e all’Irpinia il sorriso dopo un anno di sofferenza nel purgatorio della D.


 

 

 

 

 

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