Franco Arminio: pronto a fermare l’eolico. Papaleo: è meglio di Salvini…

L'incontro con i cittadini presso il centro polifunzionale. Oltre due ore di confronto con una platea attenta che ha accolto con calore l'intervento dell'amico attore lucano, tra applausi a scena aperta, consensi e sorrisi

A Bisaccia il poeta Franco Arminio arringa i cittadini chiamandoli alla lotta contro un eolico selvaggio e irrispettoso nei confronti della comunità che ospita le multinazionali. In un comizio scoppiettante alternato a momenti intensi di poesia, Arminio è stato raggiunto sul palco del centro polifunzionale dall’attore Rocco Papaleo, che con la solita intelligente ironia e immancabile arguzia, a modo suo, non gli ha negato l’endorsement: “Invece do scegliere il cambiamento di Salvini che ci schifa, sostenete quello di Arminio che è uno di noi”.

Nel merito, Franco Arminio con la sua abituale pacatezza ha speso la prima parte del suo intervento per ribattere punto per punto a quanto affermato dalla lista avversaria nell”ultima uscita pubblica. Prima di svolgere il suo ragionamento per capitoli. Partendo dal dato drammatico dello spopolamento, esibendo i dati preoccupanti relativi all’indice di vecchiaia e al tasso di disoccupazione, ha affondato il colpo all’avversario sul terreno più favorevole, i rapporti con le multinazionali dell’eolico. “È arrivato il tempo che questi signori si ricordino che qui sono solo degli ospiti”. In questo passaggio il poeta ha lasciato spazio al combattente. “Ho due figli disoccupati, sfido chiunque a trovare su di me qualcosa che mi renda indegno di fare il sindaco a Bisaccia”.

E a proposito del paese, ha avvertito: “Le aziende lasciano i fossi sulle strade, per non parlare di quello che ci daranno. Faremo una grande battaglia sull’eolico, altrimenti le pale si fermeranno”. e ha avvertito i suoi concittadini. “Sono qui a chiamarvi alla lotta, se invece volete andare avanti così come avviene oggi, votate il mio avversario”.

E ha concluso su questo tema: “Tutti ci dicono che vogliono cambiare, ma fra l’interesse generale e quello particolare della promessa del lavoro al figlio, poi cedono”. Per Franco Arminio tutte le opportunità vanno colte nella trasparenza e nel diritto, anche lo Sprarr. “Potenziare questo Centro di accoglienza può portare lavoro”. Nei servizi, sul piano generale dell’offerta in tutti i settori, “a Bisaccia possiamo occupare 100 persone: speriamo di far presto, potremmo avere i posti e non i lavoratori”.

 

 

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