Caposele, il cardiochirurgo Gianluca Santise presenta il libro “Cento battiti”

Sabato 11 maggio alle ore 18.00 presso il Museo delle Acque di Caposele in Piazza delle Sorgenti della Sanità l'autore sarà affiancato da un ricco parterre di relatori, per promuovere il libro e sensibilizzare la comunità alla donazione degli organi

Il Comune di Caposele, la Pro Loco, Anpas, Umg e Associazione di Promozione Sociale “Vincenzo Scalzullo” presentano il libro “Cento battiti” di Gianluca Santise. Sabato 11 maggio alle ore 18.00 presso il Museo delle Acque di Caposele in Piazza delle Sorgenti della Sanità, un ricco parterre di relatori affiancherà il racconto dell’autore, un cardiochirurgo che svolge la professione a Catanzaro, e che a seguito delle esperienze professionali a Palermo e a Londra in centri di trapianto ha scelto di cimentarsi nella scrittura, affidando alle pagine di un romanzo il travaglio umano di una persona che riceve un cuore da un trapianto, e il cambiamento che stravolge la sua vita dal punto di vista emotivo.

Introduce i lavori Raffaele Russomanno, vice presidente della Pro Loco di Caposele, a seguire i saluti del sindaco Lorenzo Melillo, e la presentazione di Donatella Malanga, docente dell’Università di Catanzaro. Modera Antonio Cione, presidente dell’associazione di promozione sociale “Vincenzo Scauzillo”. Partecipano al dibattito: Davide Perdonò, Padre Superiore del Santuario di San Gerardo Maiella, Vittorio Ambrosini, aiuto dirigente Cardiochirurgo presso l’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino, Giovanni Vuotto, presidente AMCI Sant’Angelo dei Lombardi AIDO, Cesara Maria Alagia, presidente della Pubblica Assistenza di Caposele, e Gianni Pepe, trapiantato.

Nelle pagine dell’autore, peraltro al suo esordio letterario, il cuore parla in prima persona, e in qualità di voce narrante racconta le vicende di due persone e il passaggio dal donatore  fino alla fusione con il ricevente. L’incontro, fortemente voluto da Donatella Malanga, docente di oncologia molecolare dell’Università di Catanzaro e originaria di Caposele, non avrà soltanto uno scopo promozionale del libro, ma offrirà l’opportunità di sensibilizzare il pubblico alla donazione degli organi, con spunti sulla problematica e sull’iter previsto in Italia sui trapianti.

La presentazione di “Cento battiti” sarà dunque l’occasione per discutere di una questione sociale che sta interessando una fascia sempre più ampia di popolazione e che chiama in causa tutta la collettività ad una maggiore sensibilizzazione, con il coinvolgimento di medici, ma anche di tutti gli operatori e dei trapiantati che potranno offrire una testimonianza diretta dell’esperienza vissuta.

SINOSSI “Cento battiti”. Un cuore trapiantato batte sempre allo stesso modo. Cento battiti al minuto, fissi, costanti, imperturbabili. Perché ha perso le connessioni nervose dopo il trauma della chirurgia. Viene fermato, raffreddato, prelevato e poi ricucito in un altro corpo. Questo accade al cuore di un giovane ed affermato broker londinese, spregiudicato e amante dei motori. In una delle sue solite notti di eccessi e donne, con la sua macchina sportiva sbanda a centotrenta miglia orarie e si schianta contro un albero. Quella notte il suo cuore viene prelevato e poi trapiantato nel petto di Basilio, uomo semplice, figlio di immigrati, malato terminale. Cosa accade ad un cuore quando viene fermato, tagliato, trasportato e poi ricucito in un altro uomo? Cosa accade quando poi ricomincia a battere e una nuova vita inizia? È proprio il cuore a raccontalo. Il cuore, che prima batteva in un corpo atletico, pieno di alcol e cocaina, e che poi si ritrova in quello di uno sconosciuto che lentamente torna respirare, a camminare, a prendersi cura del suo giardino e delle sue figlie. È il cuore, che privo di connessioni nervose, come uno spettatore, racconta la disperazione, alla rassegnazione, alla corsia di un ospedale, alla speranza, fino al ritorno alla normalità. Un cuore che deve adattarsi ad una nuova condizione. Ad una vita che ricomincia a pulsare grazie a lui.  Fino a quando un’ossessione non rischia di rovinare tutto.

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