A Morra, nel paese che ha dato i natali a Francesco De Sanctis, punta a diventare la prima sindaca della storia di questo piccolo ma illustrissimo borgo dell’Alta Irpinia.
Maria Concetta Di Santo, terza generazione di amministratori locali, si prepara a presentare ai suoi concittadini la piattaforma per disegnare il futuro del paese. Continuità nei princìpi, nell’impegno, nella responsabilità rispetto a chi l’ha preceduta, ma una forte innovazione per quello che riguarda i contenuti del suo progetto politico perché, come spiega, la situazione difficile dei piccoli Comuni oggi impone un cambio di strategia e di passo.
Sabato 4 maggio la lista “Uniti per Morra” guidata da Maria Concetta Di Santo presenta compagine e candidati. Una squadra che si avvale della presenza e del supporto di componenti della precedente amministrazione Mariani, che lascia il testimone dopo il primo mandato. Spicca nella lista infatti tra gli altri, il nome di Gerardo Di Pietro, già consigliere nelle precedenti amministrazioni, con Gerardo Capozza prima, e con Pietro Mariani poi. Nonostante una impegnativa eredità politica alle spalle, da figlia e sorella di due illustri sindaci di Morra, Maria Concetta Di Santo si prepara ad affrontare l’esperienza della campagna elettorale in prima persona, certa di poter dare un contributo alla sua comunità d’origine.
“Ho sempre avuto a cuore il mio paese d’origine, nonostante il trasferimento nella vicina Sant’Angelo dei Lombardi. Morra è stato da sempre il mio riferimento: rifugio e nido, ma anche termine di paragone quando mi trovo a confrontarmi con le persone” ha spiegato.
“La candidatura a sindaco è stata accolta con grande entusiasmo da parte dei miei concittadini, e questo per me è motivo di orgoglio. Il mio obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita del C omune, di lavorare per mettere in luce le tante qualità che Morra possiede e le innumerevoli potenzialità di un piccolo paese”, continua. “Tutti i piccoli comuni attraversano un momento di difficoltà, e nel mio piccolo mi piacerebbe lavorare per dare un contributo concreto alla comunità, grazie anche al supporto di chi ha gestito prima di me la macchina amministrativa”.
Di Santo annuncia una ricca rosa di progetti da realizzare per Morra, “che illustrerò nel corso della campagna elettorale ai miei concittadini” ha spiegato. “Spero di riuscire ad ottenere un buon risultato e a portare a termine gli obiettivi che ci siamo prefissati, in quanto oltre all’elemento nostalgico che mi ha portato indietro nel tempo a quando era sindaco mio padre prima e mio fratello poi – e che in questi giorni è stato una costante – avverto il peso della responsabilità di chiudere un percorso politico familiare di grande rilevanza”.
Morra De Sanctis non ha mai eletto un sindaco donna fino ad oggi. “Mio padre avrebbe voluto che io facessi carriera politica, ma ho lasciato spazio ad altri e mi sono dedicata alla famiglia. Ora tocca a me. Le emozioni di questi giorni per me non sono sconosciute, ma ora le vivo da protagonista e anche se questa si dovesse rivelare soltanto una breve esperienza, sarò soddisfatta di avere vissuto il contatto umano con tante persone e di avere condiviso questa avventura con i compagni della mia squadra, con i quali c’è grande affiatamento e sintonia” conclude.
Sono rimasti fuori dalla competizione elettorale i due leader politici di riferimento, Gerardo Capozza e Giuseppe Gargani, su cui nei giorni precedenti alla ufficializzazione delle liste si faceva riferimento per individuare le fazioni in campo. Nonostante ufficialmente fuori dai giochi, i due candidati alla carica di sindaco Maria Concetta Di Santo e Vincenzo Di Sabato esprimono le aree di riferimento dei due leader politici e connotano i percorsi che saranno tratteggiati nelle prossime settimane.
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