La segnaletica all'ingresso dell'area industriale di Nusco a Contrada Fiorentine

«L’industria irpina non ha più strade», scrivono i dirigenti sindacali della Fismic al Presidente della Provincia, Domenico Biancardi. «Ormai quello della viabilità nelle aree produttive dell’Irpinia è una vera emergenza», scrive il sindacato.

«Parte dall’Alta Irpinia, la protesta degli operai delle fabbriche che quotidianamente sono costretti a percorrere strade dissestate e piene di buche per raggiungere i posti di lavoro nelle varie Aree Industriali», si legge nella lettera.

Il Presidente della Provincia, Domenico Biancardi

La protesta porta la firma di numerosi rappresentanti sindacali: il Coordinatore per l’Alta Irpinia; Antonino Abbondandolo delegato Fismic- Confsal alla Desmon di Nusco; iil delegato della Sirpress Gennaro Iannaccone; la delegata della Ema di Morra de Sanctis, Maria Antonietta Cozza; gli attivisti Maurizio Carbone e Simone Di Benedetto; il delegato del CGS Elio Di Dio, i delegati Fismic della IIA Giovanni Garofano e Gerardo Novino, in rappresentanza di diverse centinaia di lavoratori delle Aree Industriali di Lioni – Nusco – Sant’Angelo dei Lombardi, Morra De Sanctis, Calitri, San Mango sul Calore e Frigento. Fanno tutto appello al Presidente della Provincia Domenico Biancardi «per un intervento immediato sulle strade interne di collegamento verso le Aree Industriali».

In particolare, segnalano: la strada che da Sturno, Frigento e Rocca San Felice, collega all’Area Industriale di Nusco; la strada che che da Bagnoli Irpino passa per Nusco e raggiunge la fabbriche dell’Area industriale; la strada che da Sant’Angelo dei Lombardi collega la zona industriale di Morra de Sanctis; l’Ofantina nel tratto che da Morra De Sanctis si collega con la zona industriale di Calitri.

«Caro Presidente Biancardi oltre al traforo per collegare la Valle Caudina con il Baianese non puoi non interessarti di queste strade che mettono a dura prova le nostre auto e mettono a rischio la nostra incolumità», si legge.

La nota si conclude con la disponibilità ad aprire un confronto alla presenza del segretario provinciale, Giuseppe Zaolino, per superare l’attuale situazione di sofferenza.

Nell’area industriale di Nusco

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