M5s: bordate di Sibilia a Ciarcia, D’Ambrosio e Guidi. Il Sottosegretario ad Avellino conferma Picariello

Conferenza stampa del Sottosegretario di Stato che ha fatto il punto su SSV Lioni Grottaminarda, Alto Calore, Comune capoluogo: «I 5s hanno un solo candidato: l'ex vicesindaco Ferdinando Picariello»

Il sottosegretario di Stato Carlo Sibilia ha rivendicato nei fatti la partenti della scelta ad Avellino, dove il Movimento Cinque Stelle candida l’ex vicesindaco di Vincenzo Ciampi. Nel corso di una conferenza stampa l’esponente avellinese dei pentastellati ha liquidato il dibattito interno al movimento, derubricando il Meet Up a “una associazione tra le tante, che non ha voce in capitolo sulle scelte del Movimento, che passano attraverso la Piattaforma Rousseau, il Sistema operativo del Movimento 5 Stelle”. Tiziana Guidi, ex candidata nel 2013 e tra i promotori in Irpinia dei 5s ha l’unica possibilità di adeguarsi: “Il Movimento avrà una sola lista, non altre 100”. Esattamente come il Partito Democratico e Forza Italia, dunque, il Movimento Cinque Stelle di Avellino si ritrova a fare i conti con minoranze interne che non accettano il responso della maggioranza. Sibilia ha definito il candidato Ferdinando Picariello “una scelta di esperienza” e ha mostrato ottimismo sull’esito finale della contesa. Come Maria Pallini a Montoro e Generoso Maraia ad Ariano Irpino, Carlo Sibilia appare il deputato responsabile delle scelte ad Avellino. Nel suo ragionamento, sottolineando una partecipazione in Irpinia su livelli più alti di altre zone del Paese al Reddito di Cittadinanza e Quota 100, quindi ai sussidi per disoccupati e poveri e all’accesso anticipato alla pensione, ha rimarcato la rispondenza tra gli impegni assunti in campagna elettorale e i risultati ottenuti dal Governo.

Ma la parte più significativa dei lavori Sibilia l’ha dedicata alle questioni che al momento sollevano maggiori polemiche e criticità: Lioni Grottaminarda, ex Irisbus e Reddito di cittadinanza.

Il Commissario di Governo per la realizzazione dell’Asse a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda, Filippo D’Ambrosio

«LA LIONI-GROTTAMINARDA PORTATA FUORI DAL POST-SISMA». Nel primo caso, Sibilia ha rivendicato come un successo il blocco dei lavori nei cantieri imposto dalla revoca della struttura commissariale, con funzioni di stazione appaltante. Per il Sottosegretario va accolto con favore il fatto che oggi la Strada a Scorrimento Veloce Lioni Grottaminarda non può essere più ascritta alla stagione del post sisma. Di fatto, si è data la possibilità a chi finanzia, cioé prevalentemente la Regione Campania, di condurre in porto l’opera. Nessun accenno alle ragioni che hanno impedito al Governo di muoversi per tempo. Se l’intento era dato la responsabilità alla Regione Campania, perché non provvedere a settembre, a ottobre o novembre 2018, perché attendere l’aprile inoltrato del 2019, a licenziamenti certificati e lavori bloccati non si sa ancora per quanto…? Sibilia ha spiegato che eliminato il commissario, «non siamo più lo zimbello d’Italia con i commissari dopo trent’anni». L’impegno assunto a nome del Governo, che monitorerà l’andamento dei lavori, ha sottolineato, è di aprire al traffico la viabilità entro cinque anni.

Il manager Saverio Lopes, Responsabile del Personale alla Industria Italiana Autobus

«EX IRISBUS, RISANATI I DEBITI OGGI A FLUMERI SI LAVORA». Quanto alla seconda questione, il riassetto societario e industriale della ex Irisbus oggi IIA, Sibilia ha sottolineato che a Flumeri si è tornati a lavorare per produrre pullman, si sono azzerati i debiti e sono in campo soggetti pubblici come Invitalia e Leonardo tra gli azionisti. Non ha indicato all’orizzonte il socio numero quattro che dovrà sottoscrivere la parte restante dell’aumento di capitale deliberato il 29 gennaio scorso. Restano fuori quote inoptate per 9 milioni di euro.

«ALTO CALORE, CASSA DEPOSITO E PRESTITI DECISIVA PER STABILIRE LE SORTI DEL PIANO DI SALVATAGGIO». Le bordate più rilevanti Sibilia le ha riservate a Michelangelo Ciarcia, amministratore unico dell’Alto Calore Servizi. Spiegando di fare il tifo per la società che oggi attende il via libera al mutuo da 50 milioni di euro per completare il salvataggio avviato con la ristrutturazione in corso, Sibilia ha avvertito l’attuale numero uno della Servizi spa che in caso di stop da parte della Cdp qualcuno dovrà assumersi la responsabilità. Sorvolando sui tempi imposti dalla consultazione dei Comuni sui territori, Sibilia ha neanche troppo velatamente accusato Ciarcia di aver impiegato troppo tempo per produrre la richiesta di prestito alla Cassa Deposito e Prestiti. Ha parlato di quattro mesi, in realtà il tavolo che ha formalizzato tale opzione si è riunito solo il 21 gennaio, pochi giorni dopo l’assemblea che ha bocciato l’aumento di capitale, quando si decise di rinviare tutto alla presentazione di un piano di salvataggio, presentato solo una settimana fa.

Ferdinando Picariello, ex vicesindaco di Avellino accanto a Vincenzo Ciampi. È il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle

«CONTI COMUNALI E ISOCHIMICA, CAMBIEREMO TUTTO». Passaggi chiave sul futuro della città Sibilia li ha riservati in particolare sull’ex Isochimica e sui conti del Comune. Nel primo caso ha parlato di bonifica al rallentatore, che riprenderà quota dopo la vittoria del candidato pentastellato, ha affermato. Quanto ai conti, ha riconosciuto al commissario prefettizio la possibilità di optare tra due strade, ma ha espresso rammarico per aver deciso di scartare il dissesto. Si tratta di una partita che potrebbe essere riaperta dal suo candidato, Ferdinando Picariello, in caso di vittoria.

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