Matera - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di inaugurazione di Matera capitale europea della cultura, oggi 19 gennaio 2019. (Foto di Paolo Giandotti - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Sarà confermata a breve la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla  inaugurazione della Universiade di Napoli. Lo ha anticipato il Governatore Vincenzo De Luca, che è soddisfatto del coinvolgimento nazionale per un evento sportivo che proietta Napoli e la Campania alla ribalta internazionale.

Mattarella potrebbe sancire l’impegno morale dell’Italia in un evento che è stato finanziato per intero dalla Regione. Va sottolineato che sui 270 milioni del budget complessivo di spesa, cento vengono dallo Stato, che però li ha sottratti a risorse comunque destinate alla Campania. Terminata la manifestazione nelle cinque province resteranno i frutti degli investimenti, a partire dagli adeguamenti realizzati all’interno delle strutture sportive.

In vista della inaugurazione, prevista per il prossimo 3 luglio, sono al lavoro 1500 lavoratori nei cantieri e 300 giovani volontari. L’obiettivo concreto è rilanciare le potenzialità turistiche della Campania nel suo insieme, contribuendo a generare economia.

Ma sarà anche una festa dello sport giovanile. Complessivamente saranno 5600 i volontari al lavoro nella macchina organizzativa. Accrediti, informazioni, presìdi di assistenza nei villaggi riservati agli atleti, strutture di accoglienza, attività di marketing e promozione, sono solo alcuni degli ambiti nei quali saranno impiegati.

Il tavolo dell’Heads of Delegations Meeting, con circa sessanta capi delegazione provenienti dalle 124 Federazioni universitarie del mondo che, dal 3 al 14 luglio, parteciperanno alla 30^ Summer Universiade Napoli 2019

CRESCE IL NUMERO DEI VOLONTARI: CANDIDATURE DALL’ITALIA E DAL MONDO. Dal lancio della campagna di reclutamento il 26 marzo scorso, con ambassador Patrizio Oliva, in tanti hanno risposto inviando la propria candidatura per partecipare all’Universiade Napoli 2019 come volontari. Delle candidature finora acquisite, circa metà del fabbisogno finale: l’80% arriva dall’Italia, quasi il 40% sono studenti, il 45% sono donne. Gli iscritti nati all’estero per la metà sono cittadini europei, per l’altra metà provengono da Africa, Americhe, Asia, Oceania. Se per candidarsi è necessario essere maggiorenni, non c’è un limite massimo di età. Ad oggi il candidato più anziano che ha scelto di fare un’esperienza da volontario all’Universiade, in programma dal 3 al 14 luglio a Napoli e in Campania, ha 76 anni. I 5600 volontari necessari alla manifestazione saranno coinvolti nelle diverse aree di attività, dagli accrediti ai desk nei Villaggi Atleti, dall’accoglienza delle Delegazioni alla presenza negli impianti di gara, dalla comunicazione, marketing e social media, al protocollo e relazioni internazionali, dopo una necessaria partecipazione a sessioni di training. L’impegno minimo richiesto è di 5-6 giorni a settimana per turni di circa 6-8 ore. Per i volontari sarà un’occasione di formazione umana e professionale: avranno l’opportunità di entrare dal vivo nel mondo dello sport agonistico, di essere sui campi di gioco, accogliere i campioni e le delegazioni internazionali e contribuire alle attività di comunicazione e promozione di un grande evento internazionale. È possibile inviare la propria candidatura cliccando sul link https://www.universiade2019napoli.it/volontari/, sul sito www.universiade2019napoli.it.

Logo Universiade Napoli 2019

I NUMERI DELLA 30ESIMA SUMMER UNIVERSIADE NAPOLI 2019. Numeri da record per la trentesima edizione dell’Universiade estiva che si svolgerà a Napoli dal 3 al 14 luglio. L’evento coinvolgerà l’intera regione Campania, con 58 impiantisportivi che ospiteranno gli incontri e gli allenamenti delle 18 disciplinesportive iscritte alla competizione multidisciplinare: atletica, calcio, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, judo, nuoto, pallacanestro, pallavolo, pallanuoto, rugby a sette, scherma, taekwondo, tennistavolo, tennis, tiro a segno e tiro a volo, tiro con l’arco, tuffi, vela. Le cerimonie di premiazione saranno 222. Le Delegazioni sportive universitarie partecipanti arriveranno da 124 Paesi: 28 europei, mentre dal continente americano oltre agli Stati Uniti ed un’ampia delegazione del centro e sud America saranno presenti anche le Isole Vergini, Haiti e Trinidad e Tobago. Cina, Giappone, Filippine, Uzbekistan e Malesia dall’Asia mentre tra i Paesi africani, tra gli altri, lo Swaziland e il Malawi. E poi Nuova Zelanda e Australia dall’Oceania. Sono attese circa 10mila persone, tra atleti e preparatori, alle quali si aggiungeranno per le singole delegazioni i fans e gli sportivi. Ci saranno 3 Villaggi Atletiin tre differenti città della Campania: Napoli, Salerno, Caserta. Per garantire il trasferimento in tutto il territorio regionale degli accreditati: presidenti, membri delle delegazioni, ufficiali di gara, personale dei media, ci saranno a disposizione 125 auto con conducente e 50 minivan. Per la copertura mediatica degli sport delle 18 discipline iscritte saranno 550 le ore di produzione televisivai cui contenuti saranno prodotti in formato ad alta definizione. Quella di Napoli 2019 sarà l’undicesima volta – tra edizioni estive e invernali – di un’Universiade in Italia: la prima a Torino nel 1959. Esattamente 60 anni fa.

UN EVENTO ECOSOSTENIBILE. Avviata la collaborazione tra Universiade Napoli 2019 e Zero Waste Italy – Rifiuti Zero per rendere ecosostenibile l’evento multidisciplinare che avrà luogo a Napoli e in Campania dal 3 al 14 luglio. Sia per quanto concerne il materiale utilizzato che per quanto riguarda la corretta gestione dei rifiuti e degli scarti prodotti durante la manifestazione, l’associazione internazionale affiancherà la struttura commissarialesia nella formazione dei volontari che le aziende che lavoreranno sul campo per lo smaltimento.

UNIVERSIADE, DAVIDE TIZZANO: COMPETITION MANAGER DECISIVI PER SUCCESSO DELL’EVENTO. Operatività, velocità, problem solving, per il successo dell’Universiade. Ieri l’incontro al Coni, a Roma, presente anche il Commissario Straordinario, Gianluca Basile, ora il punto di svolta: le federazioni (16) coinvolte nell’evento – al via dal 3 al 14 luglio – hanno assicurato piena collaborazione per l’organizzazione delle competizioni. Parola di Davide Tizzano, bicampione olimpico di canottaggio, Sport Operation Manager dei Giochi universitari. Il collettore, con la sua esperienza in eventi internazionali, in canoa e dietro una scrivania, tra il comitato organizzatore dell’Universiade e le federazioni nazionali. La mission: sostenere, ottimizzare il lavoro dei competition manager, ovvero il cervello di ogni disciplina in gara a Napoli e Campania, il manuale in movimento per l’organizzazione della parte sportiva, allenamenti e gare dell’Universiade, occupandosi di ogni aspetto organizzativo. “Siamo a uno spartiacque, le federazioni hanno compreso che l’Universiade non tocca solo Napoli, la Campania, ma sono un evento importante per lo sport italiano. E quindi vanno omogeinizzate le competenze, creando un team building. Servono risposte, non domande. Siamo una squadra e dobbiamo lavorare da squadra per l’Universiade”. Nell’incontro di Roma le federazioni si sono anche impegnate, laddove necessario, ad affiancare altre professionalità ai competition manager.

UNIVERSIADE, BUONOCORE E DI MARTIRE (ORO A SICILIA 1997): NAZIONALE PALLANUOTO PUO’ VINCERE A NAPOLI. Una vasca che è una miniera d’oro. Da decenni, con una vetrina luccicante, tra medaglie olimpiche, iridate, europee. E anche all’Universiade, con successo in tre occasioni, Zagabria 1987, Sicilia 1997, Pechino 2001. Per questo motivo la pallanuoto italiana maschile attende con ansia il via all’Universiade, dal 3 al 14 luglio. Alla Scandone per un’altra impresa. Un altro podio, come quello siciliano, 22 anni fa, nel decennio che ha piazzato le calotte italiane – con tanti napoletani in acqua – in vetta al mondo, grazie anche all’oro centrato dal Settebello ai Giochi olimpici di Barcellona 1992. “E cinque anni dopo si è vinto in Sicilia, dove c’era un atmosfera bellissima, poca pressione per i risultati sportivi, si è riusciti a cogliere la bellezza dell’evento, con la conoscenza di altre culture, altre consuetudini, da atleti di tutto il mondo – spiega Fabrizio Buonocore, 42 anni, ancora in vasca con lo Studio Senese Cesport (Serie A2), uno dei tre napoletani vincenti nella nazionale del 1997, con Fulvio Di Martire e Cristian Andrè – spesso cercavo di allontanarmi dalla mia stanza per conoscere campioni di altre discipline, ma Enzo, un maestro di pallanuoto e di vita, riusciva a pizzicarmi sempre”. Buonocore era allenato in Sicilia da Enzo D’Angelo, uno dei miti della pallanuoto campana e italiana, il Cavaliere, perno della Canottieri del guru Fritz Dennerlein che ha dominato (quattro scudetti) negli anni Settanta e autore della rete alla Dinamo Mosca che consegnò alla squadra napoletana la Coppa dei Campioni nel 1978. “Con lui ma anche negli anni a seguire la nostra pallanuoto è stata sempre protagonista, soprattutto negli anni Novanta. Lo sarà anche all’Universiade napoletana – aggiunge Buonocore – partiamo sempre per vincere, spero riescano, come avvenuto a noi in Sicilia”.  Un’atmosfera, quella siciliana, che Fulvio Di Martire, che era il capitano della nazionale, non ha mai dimenticato: “A Palermo la piscina era stracolma a un’ora e mezza dalla finale con l’Ungheria. E poi ricordo ancora quel ragazzino che poco prima dell’inizio mi predisse un gol di testa in partita, qualcosa di incredibile perché poi è davvero accaduto. Dopo il trionfo l’ho cercato, senza più ritrovarlo. Emozioni uniche, sono sicuro che la nostra nazionale possa ripetere la nostra impresa”.

LA SFIDA DELL’ITALVOLLEY. Saranno Gianluca Graziosi (maschile) e Marco Paglialunga (femminile) i ct dell’Italvolley che a Napoli 2019 proverà ad interrompere un digiuno di vittorie che dura da troppo tempo. L’ultima medaglia d’oro nel volley, delle tre complessive ottenute dall’Italia alle Universiadi, risale, infatti, all’edizione del 2009 quando a Belgrado l’Italia salì sul gradino più alto del podio con la Nazionale Femminile replicando il successo del 1991 a Sheffield. Ancora più datato l’unico successo conquistato tra maschi: Torino 1970. “Questo – sottolinea Gianluca Graziosi, ct della nazionale maschile – perché le Universiadi rappresentano una manifestazione molto complessa, diversa da tutte le altre perché i team, anche quelli con maggiore storia e tradizione, svelano sempre in ritardo la composizione dei roster”. Non ci sono molti dubbi, invece, circa le potenzialità e le ambizioni degli Azzurri. “L’Italia per il suo blasone e per il fatto di ospitare l’Universiade si presenterà a Napoli con un gruppo di primo livello. Non abbiamo alternative…. A quest’edizione delle Universiadi, che immagino bellissima e coinvolgente sotto tutti gli aspetti, ripresenteremo in gran parte la squadra che ha vinto i Giochi del Mediterraneo; un gruppo già collaudato e di assoluto livello. Affronteremo già nel girone di qualificazione nazionali del calibro di Argentina e Giappone e questo ci darà subito il termometro della situazione”. C’è pressione, probabilmente anche maggiore, sulle Azzurre che, da copione, dovranno vincere e trascinare. Ne è consapevole Marco Paglialunga “scelto” dai vertici della Fipav per arricchire la già preziosa bacheca di successi e medaglie. “Non ci sottraiamo alle nostre responsabilità – afferma il giovane tecnico – siamo l’Italia, rappresentiamo un grande movimento e soprattutto un grande vertice. Ragion per cui scenderà in campo a Napoli, compatibilmente con quelli che sono i limiti dettati dall’età delle partecipanti, un team competitivo. Affronteremo subito, già nel girone di qualificazione, Stati Uniti e Giappone che reputo insieme a Cina, Brasile, Russia e ovviamente Italia tra le favorite al successo finale”.

UN MURALE DI JORIT PER L’UNIVERSIADE E LA CITTA’ DI NAPOLI. La 30^ Summer Universiade lascerà il segno anche con il murale che l’artista Jorit Ciro Cerullo (in arte Jorit Agoch) realizzerà presso il Centro Direzionale di Napoli. Una raffigurazione dei volti di cinque atleti di punta della Campania che sono espressione di ciascuna provincia: Patrizio Oliva per Napoli, Nando De Napoli per Avellino, Carmelo Imbriani per Benevento, Antonietta De Martino per Salerno, Nando Gentile per Caserta, vere e proprie icone dello sport campano. Oggi la firma della collaborazione tra il Commissario straordinario Gianluca Basile e l’artista Jorit Agoch che rappresenta un unicum del genere Street Art sia per il tipo di opere che è in grado di realizzare sia per la capacità di comunicare valori di umanità con un linguaggio popolare e giovanile.

 

 

 

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