Avellino, De Caro vuole un iscritto al Pd: sfida a Zingaretti

Al convegno organizzato dall’associazione politico culturale, “Ora di Avellino”, il deputato sannita ha rubato la scena all'ex Ministro Beppe Fioroni, intervenendo sulle vicende pre elettorali del Comune di Avellino

Al convegno organizzato dall’associazione politico culturale, “Ora di Avellino”, promosso sul tema “Governare: significa fare tante piccole cose importanti”, il deputato Umberto Del Basso De Caro ha rubato la scena all’ex Ministro Beppe Fioroni, intervenendo sulle vicende pre elettorali del Comune di Avellino.

Dialogando con i cronisti che chiedevano un commento sull’imminente accordo tra il Pd e le forze del Centrosinistra, De Caro ha preso le distanze dall’intesa per ragioni di metodo. Non citando mai Luca Cipriano, ha contestato il fatto che il Centrosinistra potrebbe non avere un candidato iscritto ai Democratici, tantomeno eletto dal popolo delle primarie, ponendosi in questo modo in antitesi con la tradizione di un partito nato con le primarie.

Secondo Del Basso De Caro, pronto a sfidare il gruppo dirigente in un eventuale confronto al Nazareno alla presenza del segretario nazionale, basterebbe anche solamente una conta tra gli iscritti della città di Avellino per non mettere a rischio la presenza del simbolo nella competizione. Ai cronisti ha infatti insinuato il dubbio che da Roma potrebbero non concedere il simbolo, esattamente come si disse alle provinciali, quando poi in realtà fu accordato. La posizione del deputato è stata completata dalla sua dichiarazione di voto, diretta a sostenere qualunque candidato sindaco iscritto al Pd si presenterà alla competizione.

Il deputato del Partito Democratico Umberto Del Basso De Caro

La posizione espressa da Del Basso De Caro apre un terzo fronte di sfida al Partito Democratico. Se fino a stasera sfidava apertamente il segretario provinciale e quello regionale, con la linea di questa sera ha contraddetto l’atto politico consumato da Nicola Zingaretti 24 ore fa, quando ha candidato alle elezioni europee il 30 per cento di ‘non iscritti’, espressioni della società civile, delle civiche e delle forze di Centro e di Sinistra.

Nel premettere che «le liste del Pd sono un argine alla deriva populista che rischia di essere imponente», Zingaretti ha sottolineato la composizione delle liste alle Europee: i candidati sono 76, di cui 39 donne e 37 uomini, un terzo non iscritti al partito, solo due di Articolo 1-Mdp. Ed ha spiegato che gli apporti, come quello di Mdp Articolo 1, sono stati concordati addirittura anche fuori dal vincolo di una alleanza diretta tra partiti.

Il segretario regionale del Partito Democratico, Leo Annunziata

«Lo slogan che sembrava un sogno di costruire una grande alleanza da Macron a Tsipras è già contenuto nella lista che presentiamo agli Italiani. Caterina Avanza, rappresentante di En Marche in Italia, sarà candidata con il Pd» come «l’ex Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Franco Roberti» e «Roberto Battiston, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana».

Così ha motivato la scelta nella riunione della Direzione nazionale: «Siamo dentro a una fase economica rispetto alla quale l’approvazione del Def lancio un oscuro presagio per il futuro del nostro Paese. In un momento così drammatico sta a noi mettere in campo una strada credibile, alternativa a quella del governo». Zingaretti ha rimarcato l’eccezionalità del momento: «Non è una stagione di normalità. Siamo alla vigilia di una nuova stagione di tagli che colpiranno trasporti sanità e servizi. Il problema dell’economia italiana è il governo che mostra tutta la sua drammatica inadeguatezza. Sta a noi mettere in campo una proposta che dia il segno del cambiamento».


LA LISTA CIRCOSCRIZIONE IV – ITALIA MERIDIONALE Campania, Puglia, Abruzzo, Basilicata, Molise, Calabria

Franco Roberti, Giuseppina Picierno, Andrea Cozzolino, Elena Gentile, Giosi Ferrandino, Gerarta Ballo, Nicola Brienza, Caterina Cerroni, Nicola Caputo, Lucia Nucera, Franco Iacucci, Anna Marra, Massimo Paolucci, Leila Keichoud, Eduardo Piccirilli, Anna Petrone, Ivan Stomeo, Mariella Verdoliva


LE LISTE ITALIANE

Le liste del Partito Democratico alle Elezioni Europee del 26 maggio

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