Autovelox sul percorso alternativo dell’Ofantina bis tra Parolise e San Potito

DA SABATO VIA ALLE RILEVAZIONI DELLA VELOCITÀ DEI VEICOLI SU TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE DI PAROLISE, COMPRENDENDO ANCHE L'ITINERARIO ESTERNO ALLA SS7. L'amministrazione punta ad abbassare la velocità dei veicoli in transito. Controlli a cura della Polizia Municipale. Lavori del Viadotto ripresi, ma non termineranno prima di ottobre

Un autovelox mobile controllerà il percorso alternativo obbligatorio dell’Ofantina bis tra Parolise e San Potito. L’iniziativa è della amministrazione comunale di Parolise, che da mesi sollecitava la Prefettura a tenere conto dei rischi connessi al transito dei veicoli deviati dall’Ofantina bis.

L’attività dell’autovelox mobile sono previste da domani, sabato 6 aprile e riguarderanno l’intero territorio comunale, quindi non solo il percorso alternativo. Le rilevazioni della velocità non sono destinate a fare cassa, spiegano gli amministratori locali, ma unicamente a garantire l’abbassamento della velocità di transito a 50 chilometri all’ora, atteso che secondo il Comune la zona interessata dai controlli è sottoposta ai limiti per le zone urbane. Le rilevazioni sono affidate ai Vigili Urbani.

Gli automobilisti sono già sul piede di guerra, anche in considerazione del fatto che la viabilità obbligatoria va avanti ormai già da un anno. Soprattutto, la tabella di marcia della ricostruzione del ponte non lascia margini di un ripristino della viabilità prima del prossimo mese di novembre.

Il viadotto di Parolise sulla Statale 7 Ofantina bis doveva essere di nuovo percorribile dal prossimo mese di febbraio. Invece dall’autunno del 2018 i lavori sono stati completamente fermi nel rimpallo di carte che proseguiva da un ufficio all’altro tra Anas e Genio Civile di Avellino, fino alla ripresa di poche settimane fa. Il Comune di San Potito Ultra aveva richiesto alla Prefettura provvedimenti di regolamentazione della circolazione a lungo termine. Dal maggio 2018l’Ofantina bis scarica i suoi flussi di auto e camion fino a 3,5 tonnellate nel centro della cittadina alle porte di Atripalda.

Quello che resta del viadotto della strada statale 7 Appia, Ofantina bis a Parolise

Le rilevazioni mobili vengono attivate in mancanza della possibilità di attivare postazioni fisse.Aveano avanzato la richiesta in due: San Potito aveva sollecitato al Prefetto tre autovelox nel centro abitato. Parolise aveva inizialmente anche presentato richiesta di commissariamento dell’Anas, per i perduranti ritardi nella ripresa dei lavori.

Il viadotto di Parolise

VIADOTTO CHIUSO DAL 24 MAGGIO 2018 «PER 270 GIORNI…». Il ponte di Parolise, (il viadotto ‘Parolise II e III’ situato sulla strada statale 7 “Appia” detta ‘Ofantina bis’, in provincia di Avellino) è chiuso da giovedì 24 maggio. Le modalità della manutenzione straordinaria e la riorganizzazione dei flussi veicolari era stata stabilita nel corso di una riunione presso la Prefettura di Avellino del 17 maggio, alla presenza di rappresentanti del territorio e delle Forze dell’Ordine. «L’interdizione al transito tra il km 311,650 ed il km 314,100 – ad eccezione dei mezzi diretti all’area industriale PIP, che potranno usufriure dell’arteria stradale fino al km 313,500 – permetterà quindi l’esecuzione dei lavori di demolizione e ricostruzione dell’impalcato del viadotto, per un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro ed avranno una durata di 270 giorni», recita il comunicato dell’Anas diffuso per l’occasione.

L’OPERA IN CANTIERE. Nel dettaglio, le attività di cantiere previste «sono finalizzate al risanamento strutturale di pile e spalle del viadotto, alla mitigazione del rischio ambientale mediante l’inserimento di pannelli fonoassorbenti lungo l’area urbanizzata, alla sostituzione delle travi in precompresso, che consentono di allungare i tempi degli interventi di manutenzione, nonché ad opere di miglioramento di viabilità comunali, prescritte dalle Amministrazioni locali».

Lo stemma dell’Anas

I PIANI TRAFFICO PROVVISORI (ATTIVI DA UN ANNO). Dalla interdizione a tutt’oggi la circolazione utilizza i seguenti due percorsi alternativi (differenti per mezzi leggeri e pesanti, condivisi da Anas con i partecipanti al COV). Per la Viabilità alternativa per i mezzi di peso inferiore a 3,50 tonnellate e per gli autobus di linea: mezzi provenienti da Avellino EST: uscita dallo svincolo di Candida e percorrenza della via Crocefisso-via Nazionale fino allo svincolo di Parolise; mezzi provenienti da SS7 “Appia” e da ex SS400: uscita svincolo Parolise e percorrenza SP39-via Nazionale e via Selvatico, con successiva immissione sulla statale 7. Per la viabilità alternativa obbligatoria per i mezzi di peso superiore a 3,50 tonnellate: mezzi provenienti da Avellino EST: uscita sulla SS7 “Appia” in direzione Montemiletto, innesto sulla SP173 al km 296,400, successivo innesto sulla SP214 e sulla SP88 fino allo svincolo statale 7 Ofantina-exSS400 in Chiusano San Domenico; mezzi provenienti da SS7 “Appia” e da ex SS400: uscita dalla statale 7 Ofantina, allo svincolo SS400–Chiusano San Domenico con percorrenza verso la SP88, innesto sulla SP214 e successivamente sulla SP173 fino all’intersezione con la statale 7 “Appia” al km 296,400 per poi proseguire verso l’autostrada in direzione Avellino Est o Benevento.


PER INFORMAZIONI Anas: servizio informativo sul traffico in tempo reale Applicazione “VAI” di Anas (disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”). Servizio clienti “Pronto Anas” con il numero verde gratuito, 800.841.148.


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