Agricoltura
A Sorbo Serpico il Gal Irpinia Sannio – Cilsi presenta le misure del Psr a sostegno alle imprese rurali. «Le misure del Programma di Sviluppo Rurale, che presenteremo a Sorbo Serpico, serviranno agli agricoltori per superare le difficoltà legate alla strutturazione aziendale e, di conseguenza, per cogliere le tante opportunità che offre un territorio particolarmente ricco come quello irpino», afferma in una nota Rino Buonopane, Presidente del Gal Irpinia – Sannio – Cilsi.
Rino Buonopane, Presidente del Gal Irpinia Sannio Cilsi

«Nel contempo serviranno a supportare i nostri agricoltori nella acquisizione di competenze innovative, in un’ottica di proficua e redditizia condivisione delle conoscenze, permanendo sempre in un contesto di sostenibilità, di protezione e di valorizzazione del territorio».

L’iniziativa è in programma oggi alle ore 17, presso la sede del Gal Cilsi di Sorbo Serpico, dove saranno illustrate le misure 4.1.1 e 16.1.1 del PSR 2014-2020.

«Il nostro Gruppo di Azione Locale ha tra i suoi obiettivi quello di andare oltre la mera spesa delle risorse per ‘calare’ le misure nel contesto locale, consentendo agli agricoltori, singolarmente o in forma associata, di migliorare le proprie performance in termini di redditività e di diversificazione della produzione. L’attuazione delle misure deve servire a rafforzare il potere contrattuale degli operatori per metterli nelle condizioni di sfruttare al massimo le tante specificità del territorio, apprezzate non solo entro i confini provinciali e regionali».

Buonopane prosegue spiegando che «a Sorbo avremo modo, alla presenza degli amministratori e degli operatori interessati, di entrare nei dettagli di due misure che possono apportare un significativo contributo alle performance di coloro che vi accederanno».  E conclude: In quella occasione ribadiremo il senso vero del nostro Gruppo di Azione Locale che vuole continuare ad essere lo strumento attraverso il quale, concretamente, si valorizza il territorio, aiutando chi si sforza, tra non poche difficoltà, di vivere dei frutti della propria terra».


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