Vinitaly dell’arte ad Avellino, bottiglie di vino pregiato all’asta per beneficenza

IL 29 MARZO SI PRESENTA L'INIZIATIVA. Un'installazione presso la Casina del Principe rilanciata nella sua antica vocazione di luogo per il ristoro «per valorizzare il Vino come elemento generatore di processi di musica, teatro, danza, arti figurative, nuovi linguaggi, sempre originali e diversi, come i grandi vini d'Irpinia

La facciata del Casino del Principe dopo il restauro

Bottiglie di vino pregiato all’asta per beneficenza ad Avellino. Si cercano produttori irpini per l’installazione ‘AvVinAzioni, un idea sul Vino’.

«Si tratta di una VinItaly dell’arte, dell’ingegno, della creatività, che sceglie di valorizzare il Vino come elemento generatore di processi di musica, teatro, danza, arti figurative, nuovi linguaggi, sempre originali e diversi, come i grandi vini d’Irpinia», scrivono i promotori dell’iniziativa.

Calici di vino rosso

Si tratta di «una apertura al mondo dei produttori d’arte in combinata con i vini dei propri territori, da quelli più prossimi a quelli d’altri continenti», si legge. L’obiettivo è «una Festa internazionale, con Avellino e l’Irpinia realtà viva e ospitante».

Per promuovere quest’iniziativa venerdì 29 marzo 2019, nella Casina del Principe di Avellino sarà presentata l’installazione -AvVinAzioni” di FutileDjstivo.

«L’elemento scelto è la bollitura dell’uva nel tino (di legno), e la lavorazione elettroacustica ha combinato una serie di bolliture di uve del 2006 e del 2014 della zona del Taurasi DOGC», si legge ancora. «L’installazione fa parte della terza serie di un’opera di ricerca iniziata nel 2004 e continuata negli anni con varie edizioni. Questa prima lavorazione della nuova edizione, che ha un piano di realizzazione composito, evoca nella sua poetica l’epoca delle cantine, presenti numerose in città negli anni passati, e la suggestione del ‘Casino del Principe’, come luogo d’ameni svaghi principeschi e posto di ristoro per viaggiatori d’ogni donde».

L’installazione sarà preceduta da un’asta di beneficenza. «Verranno offerte bottiglie donate da alcuni tra i più noti produttori di vini Irpini, che già ringraziamo per la donazione e la sensibilità mostrata». Gli organizzatori lanciano un appello: «Per chiunque fosse interessato, tra i produttori Irpini sensibili all’argomento, a donare all’asta di beneficienza può scrivere [email protected] una bottiglia che, messa all’asta in forma anonima, entrerà nel vivo dell’installazione, come uno dei segni qualificanti dell’opera».

Per ulteriori informazione, si conclude, «la cosa migliore da fare è venire venerdì 29 marzo e approfondire».


APPROFONDIMENTO SUL “CASINO DEL PRINCIPE” DI AVELLINO | La scheda Acs

 

 

 

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