Durante la Digital Week di Milano, uno degli eventi più attesi e partecipati della capitale italiana dell’innovazione, Acca Software apre un doppio binario di promozione del territorio: attraverso l’esposizione dell’azienda di Bagnoli Irpino al Made Expo 2019, e il meglio del food irpino all’interno del padiglione Spazio Campania, inaugurato appena due settimane fa in Piazza Fontana da Camera di Commercio e Regioni, con l’evento “Digital & Food”.
Il 14 e 15 marzo, a margine della più importante manifestazione in Italia per il mondo dell’edilizia e dell’architettura, l’azienda irpina ha allestito ben due serate “Digital & Food”, dedicata alle più avanzate tecnologie digitali per le costruzioni, e alle più gustose prelibatezze gastronomiche dell’Irpinia.
L’eccellenza della tecnologia digitale e del gusto a tavola come vocazioni moderne della nuova Irpinia sono la cifra di una sfida commerciale innovativa per il marchio internazionale informatico italiano che porta l’identità e la tradizione irpina nel mondo. Questa sfida rappresenta una novità assoluta per il team di Acca Software guidato da Antonio Cianciulli nella promozione dei prodotti gastronomici irpini di eccellenza.
“L’Irpinia è un territorio piccolo e ancora poco conosciuto, ma l’amore che abbiamo per questa terra ci spinge a dare il nostro contributo e a fare la nostra parte” spiega Antonio Cianciulli alla vigilia della seconda serata allo Spazio Campania. “Abbiamo avuto modo di presentare le tecnologie più avanzate nelle costruzioni, il software Bim, la realtà virtuale interattiva e attraverso una comunicazione forte e inedita, stiamo facendo conoscere anche le eccellenze gastronomiche. Il nostro ricco buffet è composto da ricotta, castagne, pecorino di Bagnoli, la cipolla di Montoro, l’Aglianico di Montemarano. E’ stata servita la frittata di cipolle e si è rivelata un successo strepitoso, perchè bisogna aggiungere che anche i cuochi e il catering sono rigorosamente irpini” continua.
La Digital Week a Milano ha catturato l’attenzione di migliaia di persone, fra buyer, appassionati, aziende e curiosi. La città è stata una fucina di eventi, attratti principalmente dal Made al centro di Milano, dove peraltro hanno esposto anche Irondom di Chiusano San Domenico e la Delta Overlap di Sant’Angelo dei Lombardi.
“Le due serate dedicate al Digital &Food si sono state un grande successo: centinaia di persone, professionisti titolari dei più grandi studi di architettura e progettazioni, assessori comunali e regionali, e tutte le più illustri professionalità che ruotano intorno all’architettura e all’urbanistica” ha sottolineato il leader di Acca. “Si è trattato di una vetrina importante, abbiamo riscontrato l’entusiasmo della proposta, per i gusti e sapori. E’ stato con noi il Direttore dell’Istituto Bazi venuto apposta per mangiare la frittata con le cipolle. Questo ci fa comprendere come la sinergia fra le eccellenze del territorio- che è attraente sotto tanti punti di vista- , riesce a fare presa in una realtà economica come questa”.
Il connubio fra la tecnologia digitale e il buon cibo è stata pensata e cucita su misura per un target di pubblico elevato. “Non è un caso che hanno preso parte alle due serate anche esperti di vino, dirigenti, funzionari ed espressioni di professionalità riconoscibili nei marchi di tutto il mondo. Tecnologia e cibo sono due segmenti che sembrano distanti, ma intercettano un target simile; una fascia culturale molto alta, che ricerca le eccellenze” spiega.
Cibo e tecnologie digitali intercettano anche il trend del momento. “Mercato digitale e buon cibo, hanno suscitato apprezzamenti in tutte le fasce: concepito come ‘fuori salone’ della Digital Week, siamo riusciti a mettere insieme tutti gli elementi disponibili e a trasformare lo spazio in un ambiente trendy e con quel fascino tale da renderlo un evento unico e imperdibile”.
Ancora una volta, emerge la comunicazione del territorio come fattore chiave dello sviluppo:l’efficacia della rappresentazione e l’individuazione del pubblico giusto, offrono ampi margini di crescita in termini di riconoscibilità fuori dai confini provinciali e regionali. “Questa esperienza ci dice che la sinergia fra le eccellenze del territorio può portare ad un vantaggio reciproco, ma è necessaria una maggiore cura della comunicazione esterna del territorio. E’ risultata vincente anche la formula adottata: il catering curato da Zia Carmela, ristorante di Montella, ha fatto la differenza rispetto all’ipotesi di affidare il servizio ad un catering di Milano” ha sottolineato l’ingegnere.
“Questa formula del Digital & e Food sarà riproposta a livello transnazionale, per Parigi, Barcellona, ed altre città europee. Intanto abbiamo già sottoposto il progetto alla Pinacoteca di Brera- vorrei ricordare che qui già abbiamo un forte legame, in quanto le immagini sulle nostre confezioni sono mutuate proprio dalla Pinacoteca- per ottenere uno spazio all’interno del museo per la prossima esposizione” conclude.
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