Il Pronto Soccorso della Città Ospedaliera ad Avellino, all'interno del complesso dell'Azienda San Giuseppe Moscati

All’Ospedale di Avellino San Giuseppe Moscati un infermiere è stato aggredito domenica pomeriggio al pronto soccorso dal parente di un paziente trasportato da un’ambulanza del 118 in codice rosso.

L’uomo ha aggredito l’infermiere infuriato per i tempi lunghi di attesa, dopo aver alzato la voce nei confronti dei medici e del personale presente.

L’episodio di violenza non è il primo a verificarsi nel reparto dell’Azienda San Giuseppe Moscati, dove l’afflusso costante di pazienti nei diversi codici di ingressi supera le capacità di assorbimento del personale presente, in attesa che possa essere integrato l’organico con nuove unità. La scorsa settimana una infermiera era stata aggredita in circostanze simili.

Solidarietà all’infermiere colpito dal Nursind, il Sindacato delle professioni infermieristiche, ma anche dai colleghi. Il paramedico è infatti rimasto al suo posto, nonostante l’aggressione ed i tre giorni di prognosi, a causa dell’alto afflusso di pazienti. Un esempio di responsabilità e abnegazione che rappresenta la faccia migliore del servizio sanitario nazionale.

 

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