IIA anticipa la Cigs. Tavolo al Mise il 27. Fismic attacca

Appena terminato l'incontro tra l'ingegner Bene e le organizzazioni sindacali del sito ufitano. L'azienda metterà in sicurezza una parte dell'area per dotarsi delle condizioni necessarie per lavorare.

Il vertice dell’IIA, l’ingegner Bene, ha raggiunto lo stabilimento di Valle Ufita nella mattinata per incontrare poi le parti sociali alle ore 12.00. E’ giunta la convocazione al Mise per il 27 febbraio 2019 e l’azienda ha deciso di anticipare gli ammortizzatori sociali ai dipendenti. Inoltre Antonio Bene ha garantito voler mettere in sicurezza qualche area del sito ufitano e provare a far produrre “almeno un poco”, afferma Silvia Curcio (Fiom).

Due buone notizie che nell’immediato mettono i dipendenti al sicuro e rappresentano un viatico verso fatti più concreti ma soprattutto duraturi.

Giuseppe Zaolino, Segretario della Fismic di Avellino

«LA VITTORIA TURCA». Ma nel tardo pomeriggio interviene la Fismic con una nota di tenore opposto. «È un passo indietro della vertenza quello che registriamo dopo l’incontro in fabbrica con il nuovo AD», si legge in una nota firmata da Giuseppe Zaolino. «Ben 250 autobus dei 500 rimasti in portafoglio saranno costruiti in Turchia, a cui probabilmente si aggiungeranno anche i 100 della commessa Napoli», premette la Fismic. «Nel frattempo per Valle Ufita solo cassa integrazione e 70 autobus da produrre nel 2019, che daranno lavoro a 70 operai su 290». In questo scenario, prosegue Zaolino, «ci guadagnano sono i turchi di Karsan, che sottrarranno lavoro agli stabilimenti di Flumeri e Bologna: alle minacce dei lavoratori di Flumeri di presentare atti ingiuntivi per il mancato pagamento del mese di gennaio l’azienda pagherà la cassa integrazione anche senza aver effettuato l’accordo sindacale».

LA NOTA DELLA FISMIC. Nella nota la Fismic attacca il comportamento del Ministero dello Sviluppo Economico e non troppo velatamente lo accusa di temporeggiare in attesa delle elezioni europee. «Il ministero in giornata ha diffuso la convocazione di un tavolo al Mise per il 27 di Febbraio e si dimentica di convocare i Consigli di Fabbrica ed una parte consistente del sindacato Irpino. Siamo seriamente preoccupati ,dichiara al termine della riunione il Segretario Generale della Fismic Irpina Giuseppe Zaolino accompagnato nella riunione dalle due Rsu Giovanni Garofano e Gerardo Novino», si legge. «Quest’azienda continua ad accumulare debiti e non genera nuova ricchezza. Il socio privato in queste condizioni sarà sempre più complicato da intercettare e senza questo tassello industriale non potrà iniziare la ristrutturazione». In conclusione, per Fismic si tratta di «un vero disastro produttivo ed occupazionale ,conclude Zaolino che merita un confronto vero senza aspettare il voto delle europee, perché si perderebbero dei mesi molto importanti e si metterebbe a rischio l’intero progetto di rilancio».

I nuovi bus entrati dagli stabilimenti di Flumeri mercoledì 9 gennaio

PRONTI NUOVI BUS. Nelle prime ore del mattino diversi autobus urbani hanno lasciato il sito ufitano. Si tratta verosimilmente delle commesse già realizzate e ultimate presso lo stabilimento di Flumeri. Le gare vinte in passato rappresentano man forte per i lavoratori, così come ha ricordato ieri Graziano Delrio a Frigento. Il presidente del Pd alla Camera, ha invitato i dipendenti e i sindacati ad insistere e lottare per arrivare alla produzione di quelle commesse in Italia. Ha promesso infatti di inviare a stretto giro la documentazione di quanto fatto per l’IIA durante la scorsa legislatura. Un modo per fornire alle parti coinvolte gli strumenti cartacei su cui basarsi per monitorare e interpellare il Governo.

Gli assessori regionali Sonia Palmeri e Antonio Marchiello durante la riunione con le organizzazioni sindacali a Palazzo Santa Lucia

In effetti anche nell’ Accordo di Programma tra il Mise, Invitalia e la Regione Campania si fa memoria “delle agevolazioni del contratto di sviluppo per un importo complessivo di 17,800 milioni di euro”. Questo nel 2016. Nel documento leggiamo della conferma da parte del Mise della “messa a disposizione di 18 mila euro”. Di questi, 2000 “sono stati erogati nel mese di marzo 2017 a titolo di anticipazione ed euro 3milioni (circa, ndr) erogati in data 23 giugno 2017 a titolo di anticipazione del finanziamento agevolato”.

L’insegna della IIA a Flumeri

Nell’Accordo viene definito che le agevolazioni rimangono valide a patto che venga presentato nuovo piano industriale e che venga valutato positivamente da Invitalia. Laddove l’azienda dovesse compiere scelta riferite alla delocalizzazione, “il beneficio decade”. All’interno del piano è stato definito anche un Comitato Tecnico incaricato di vigilare sul rispetto dell’Accordo che ha validità fino al 31 dicembre 2021.

Silvia Curcio. Rappresentante sindacale aziendale Fiom Cgil

CAMBIA L’ASSETTO SOCIETARIO DI IIA. L’incontro con le organizzazioni sindacali è ritenuto abbastanza soddisfacente. L’organigramma sarebbe cambiato. “Ma aspettiamo di raggiungere il Mise per saperne di più – afferma Curcio – l’ingegnere dice ci siano due persone di Invitalia, una di Karsan e una di Finmeccanica. Ad ogni modo siamo soddisfatti e riconosciamo lo sforzo e l’impegno di Bene per una situazione così complessa”. Altro aspetto riguarda il terzo socio. “Bene – prosegue Curcio – ci ha riferito che stanno trattando. Aspettiamo”.


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