L'intervento nella notte dei Carabinieri a Montefredane

A Montefredane avrebbe accoltellato per futili motivi un giovane, tentando poi di investirlo con l’auto. è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri della stazione di Montefredane, con il supporto dei colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino.

Si tratta di un 41enne del luogo ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio, lesioni personali aggravate nonché porto di armi od oggetti atti ad offendere.

I fatti sono accaduti a Montefredane nella nottata di ieri, quando un 25enne del posto veniva aggredito e ferito per strada. Trasportato d’urgenza all’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino è stato giudicato guaribile in una decina di giorni. I medici hanno constatato ferite da arma da taglio alla testa ed alla mano. Il giovane è stato colpito da un grosso coltello, ritrovato sul posto dell’aggressione dai militari durante il sopralluogo. L’arma era spezzata all’altezza del manico. Di lì sono partite le indagini, che hanno portato in poche ore alla individuazione del presunto accoltellatore.

Il coltello sequestrato dai Carabinieri

Attraverso l’acquisizione di utili informazioni nonché l’analisi di utili elementi raccolti nel sopralluogo, i Carabinieri hanno individuato e arrestato un uomo già noto alle Forze dell’Ordine, gravato da precedenti di polizia, principalmente per reati contro la persona.

Secondo la ricostruzione dei militari, il 41enne avrebbe agito per futili motivi. Tutto sarebbe scaturito da uno scambio di whatsapp, messaggi inviati attraverso la rete con cui avrebbe sfidato il 23enne sulla strada. Dopo un’animata discussione, il fendente, che ha centrato il giovane, accasciatosi a terra. Subito dopo, alla guida del suo veicolo avrebbe anche tentato di investire il ferito.

Rintracciato presso la sua abitazione, il soggetto è stato condotto in Caserma e, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.

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