Ariano, imprenditore 35enne accusato di utilizzo di uno smartphone rubato

Attraverso il codice Imei, i Carabinieri sono risaliti all’identità della persona che utilizzava il telefonino segnalato nella denuncia di furto: il 35enne asseriva di averlo comprato da un’altra persona e di non essere in possesso della ricevuta d’acquisto. Per la vittima della truffa, è scattata una denuncia in stato di libertà alla Procura di Benevento

Utilizza uno smartphone rubato: un imprenditore viene denunciato dai carabinieri. I militari della Stazione di Ariano Irpino hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un 35enne del luogo ritenuto responsabile del reato di ricettazione. L’attività prende spunto dalla denuncia di furto del costoso smartphone perpetrato lo scorso mese di ottobre.

All’esito di approfondite indagini, i Carabinieri sono risaliti all’identità della persona che utilizzava il telefonino avente quel codice IMEI segnalato nella denuncia di furto: l’uomo asseriva di averlo comprato da un’altra persona e di non essere in possesso della ricevuta d’acquisto.

Per il 35enne, verosimilmente vittima di una truffa, è scattata comunque la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento per il reato di cui all’art. 648 del Codice Penale.

Sono in corso indagini finalizzate ad accertare sia la versione dei fatti fornita dal denunciato sia eventuali responsabilità di terzi.

Lo smartphone recuperato è stato sottoposto a sequestro, in attesa di restituzione all’avente diritto.

Si ricordano ancora una volta gli utili consigli riportati con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, nata per forte volontà dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino ed attuata in modo capillare sul territorio da parte di tutti i reparti dipendenti, per la specifica prevenzione di tale reato predatorio. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio e, di conseguenza, i comportamenti da assumere, diffidando sempre degli acquisti oltremodo convenienti, trattandosi verosimilmente di una truffa o di prodotti rubati.

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