IIA, il sindacato congela Flumeri in attesa del Mise

Le organizzazioni agiscono preventivamente a tutela dello stabilimento e dei lavoratori, bloccando ogni possibile utilizzo dei contratti e dei beni presso lo stabilimento in Valle Ufita in una fase in cui non è chiara la proprietà aziendale

Giù le mani dallo stabilimento ufitano dell’IIA. A margine del Consiglio di fabbrica tenuto stamane a Flumeri le sigle sindacali scrivono all’ingegner Bene, amministratore delegato dell’azienda. Il testo in carta bianca avanza la “richiesta di un incontro urgente”.

Tutto motivato dalle ultime vicende che hanno interessato i lavoratori dell’Industria Italiana Autobus. E cioè la trasferta relativa a cinque progettisti che qualche giorno fa sono stati chiamati per spostarsi a Bologna. Poi la decisione che riguarderebbe altre unità in cassa integrazione. Da Roma, inoltre, nello scorso fine settimane sono giunte notizie di per sè rassicuranti. Ma ad oggi non ufficiali. Il subentro di Invitalia e l’impoverimento di Karsan che scenderebbe al 10% delle azioni. Tutto però non ufficializzato. Non chiarito. Soprattutto, non comunicato ai sindacati.

Silvia Curcio. Rappresentante sindacale aziendale Fiom Cgil

Alla luce dei fatti quindi, questa mattina il consiglio di fabbrica ha dettato nero su bianco le proprie condizioni. “Vengono prese decisioni senza convocarci – dichiara Silvia Curcio (Fiom) – quindi in attesa di un appuntamento al Mise, congeliamo tutto. Sono stati decisi lo spostamento di progettisti; altre persone in cassa integrazione. Quindi in attesa di convocazione è opportuno l’azienda non faccia nulla qui a Flumeri”. Lo stabilimento ufitano al suo interno avrebbe poco in termini di attrezzature e macchinari. “Ci manca solo ci viene smantellato l’ufficio progettazione e le saldatrici, che sono le uniche strumentazioni che abbiamo”, chiude Curcio.

Di seguito il testo della comunicazione.

“In data odierna si è riunito il Consiglio di fabbrica e ha deciso che: in assenza di un incontro ministeriale su progetto industriale e ammortizzatori sociali, la Rsa, ritiene opportuno congelare qualsiasi iniziativa che l’azienda intende intraprendere sullo stabilimento di Flumeri senza un confronto tra le parti. Senza un riscontro positivo valuteremo le iniziative da intraprendere nei prossimi giorni“.

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