Ofantina bis, viadotto di Parolise bloccato. I Comuni: commissariare l’Anas

Le amministrazioni locali lanciano un appello al Prefetto di Avellino perché si sblocchi lo stallo. E Parolise invoca la nomina di un responsabile ministeriale che superi il blocco burocratico. Nel frattempo, Alta Irpinia isolata dopo otto mesi di percorsi alternativi con aggravi per automobilisti e imprese di trasporto

Il viadotto di Parolise sulla Statale 7 Ofantina bis doveva essere di nuovo percorribile dal prossimo mese di febbraio. Invece dall’autunno i lavori sono completamente fermi nel rimpallo di carte che prosegue da un ufficio all’altro. Nel frattempo, il Comune di San Potito Ultra ha deciso di rompere gli indugi e di richiedere alla Prefettura provvedimenti di regolamentazione della circolazione a lungo termine. Da quelle parti si parla di almeno un altro anno per riavere la circolazione sulla strada di scorrimento, che scarica dal maggio scorso i suoi imponenti flussi di auto e camion fino a 3,5 tonnellate nel centro della cittadina alle porte di Atripalda.

A tenere fermi i lavori ufficialmente ci sono problemi tecnici. Si parla di una trasmissione di documenti dall’Anas al Genio Civile. Sembra che gli atti non siano ancora stati trasmessi in attesa di rilievi tecnici. Questa situazione va avanti da fine settembre, sono passati quattro mesi.

Quello che resta del viadotto della strada statale 7 Appia, Ofantina bis a Parolise

Nel novembre scorso si annunciava la ripresa delle opere entro dicembre, dopo quello che era stato annunciato come un incontro risolutivo presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. «Entro fine mese riprenderanno i lavori al ponte di Parolise», si era fatto sapere con un comunicato stampa diffuso dal Sottosegretario agli Interni.

Ad oggi le novità sono due: la richiesta dell’amministrazione locale di San Potito al Prefetto perché autorizzi tre autovelox in modo da sanzionare chi attraverserà il centro abitato ad una velocità superiore ai 50 chilometri all’ora; l’istanza del Comune di Parolise perché quest’opera venga affidata ad un commissario straordinario nominato dal Governo, attesa la inefficienza dimostrata dalla attuale gestione, spiegano. Intanto da otto mesi il conto lo pagano gli automobilisti con un esborso aggiuntivo per l’acquisto di carburante, per non parlare delle aziende di trasporto e delle imprese.

Il viadotto di Parolise

VIADOTTO CHIUSO DAL 24 MAGGIO 2018 «PER 270 GIORNI…». Il ponte di Parolise, (il viadotto ‘Parolise II e III’ situato sulla strada statale 7 “Appia” detta ‘Ofantina bis’, in provincia di Avellino) è chiuso da giovedì 24 maggio. Le modalità della manutenzione straordinaria e la riorganizzazione dei flussi veicolari era stata stabilita nel corso di una riunione presso la Prefettura di Avellino del 17 maggio, alla presenza di rappresentanti del territorio e delle Forze dell’Ordine. «L’interdizione al transito tra il km 311,650 ed il km 314,100 – ad eccezione dei mezzi diretti all’area industriale PIP, che potranno usufriure dell’arteria stradale fino al km 313,500 – permetterà quindi l’esecuzione dei lavori di demolizione e ricostruzione dell’impalcato del viadotto, per un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro ed avranno una durata di 270 giorni», recita il comunicato dell’Anas diffuso per l’occasione.

L’OPERA IN CANTIERE. Nel dettaglio, le attività di cantiere previste «sono finalizzate al risanamento strutturale di pile e spalle del viadotto, alla mitigazione del rischio ambientale mediante l’inserimento di pannelli fonoassorbenti lungo l’area urbanizzata, alla sostituzione delle travi in precompresso, che consentono di allungare i tempi degli interventi di manutenzione, nonché ad opere di miglioramento di viabilità comunali, prescritte dalle Amministrazioni locali».

Lo stemma dell’Anas

I PIANI TRAFFICO PROVVISORI (ATTIVI DA OTTO MESI). Dalla interdizione a tutt’oggi la circolazione utilizza i seguenti due percorsi alternativi (differenti per mezzi leggeri e pesanti, condivisi da Anas con i partecipanti al COV). Per la Viabilità alternativa per i mezzi di peso inferiore a 3,50 tonnellate e per gli autobus di linea: mezzi provenienti da Avellino EST: uscita dallo svincolo di Candida e percorrenza della via Crocefisso-via Nazionale fino allo svincolo di Parolise; mezzi provenienti da SS7 “Appia” e da ex SS400: uscita svincolo Parolise e percorrenza SP39-via Nazionale e via Selvatico, con successiva immissione sulla statale 7. Per la viabilità alternativa obbligatoria per i mezzi di peso superiore a 3,50 tonnellate: mezzi provenienti da Avellino EST: uscita sulla SS7 “Appia” in direzione Montemiletto, innesto sulla SP173 al km 296,400, successivo innesto sulla SP214 e sulla SP88 fino allo svincolo statale 7 Ofantina-exSS400 in Chiusano San Domenico; mezzi provenienti da SS7 “Appia” e da ex SS400: uscita dalla statale 7 Ofantina, allo svincolo SS400–Chiusano San Domenico con percorrenza verso la SP88, innesto sulla SP214 e successivamente sulla SP173 fino all’intersezione con la statale 7 “Appia” al km 296,400 per poi proseguire verso l’autostrada in direzione Avellino Est o Benevento.


PER INFORMAZIONI Anas: servizio informativo sul traffico in tempo reale Applicazione “VAI” di Anas (disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”). Servizio clienti “Pronto Anas” con il numero verde gratuito, 800.841.148.


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