Pd, Zingaretti ad Avellino lancia la sfida per le Aree Interne

Martedì nell'ex Carcere Borbonico il candidato alla segreteria dei Democratici in città tappa della sua campagna per le primarie di primavera. «Nasce Piazza Grande Irpinia»

Martedì 8 gennaio p.v ad Avellino, alle ore 17,15, nella Sala blu dell’ex Carcere Borbonico in piazza Alfredo de Marsico, il candidato alla segreteria PD e presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti  incontrerà gli elettori, i simpatizzanti, gli amministratori locali i dirigenti territoriali del Partito Democratico della provincia di Avellino, ma anche e soprattutto i cittadini, le associazioni e i volontari.

«Il progetto di cambiamento della politica e delle istituzioni italiane arriva ad Avellino con Piazza Grande Irpinia», si legge in una nota diffusa dai promotori. «Costruire insieme il cambiamento ripartendo dalla crescita e dall’equità, dai bisogni veri delle persone è la premessa di un programma di svolta per l’Italia che vuole aumentare la crescita garantendo l’equità», si conclude.

Il manifesto che annuncia la presenza ad Avellino del candidato alla segreteria Pd, Nicola Zingaretti. Il Governatore del Lazio sarà nell’ex carcere borbonico martedì prossimo

Candidato favorito nei sondaggi, in queste ore Nicola Zingaretti rivendica i risultati economici realizzati dal Governo presieduto da Paolo Gentiloni. «Ha ragione De Vincenti, sui fondi europei l’obiettivo di spesa è stato raggiunto grazie al governo Gentiloni. Sarebbe giusto e corretto se l’attuale governo almeno lo ammettesse, invece di approriarsi del lavoro altrui», ha scritto su Twitter. «È solo grazie al lavoro fatto e lasciato dal Governo Gentiloni che è stato possibile raggiungere l’obiettivo di spesa dei  fondi europei 2018. Oltre metà di quei fondi erano già stati spesi a maggio scorso», aveva detto De Vincenti. Zingaretti propone il ritorno ad un modello di Partito Democratico plurale, basato sulla collaborazione tra i dirigenti e le varie articolazioni del partito, in contrapposizione alla impostazione data dall’ultimo segretario, Matteo Renzi, che aveva incarnato con la sua leadership la guida del Pd e del Governo. Lo stesso Michele Emiliano, Governatore della Puglia già sostenitore dell’ex Premier, starebbe valutando di appoggiare Zingaretti «poiché è l’unica garanzia della fine del renzismo».

Ad Avellino Zingaretti presenterà la sua idea di Paese, con una svolta a partire dai territori. Con il sostegno di Areadem, in Irpinia guidata dal senatore Enzo De Luca, ad Avellino Zingaretti potrebbe trovare presto anche il supporto del Governatore Vincenzo De Luca.

La linea di Zingaretti, il dialogo per il progresso, l’ascolto prima di programmare le riforme, lo ha messo fortemente in sintonia con il discorso pronunciato alla fine dell’anno dal Presidente della Repubblica. «Grazie al presidente Mattarella«, che «di nuovo ha dato voce alle speranze migliori dell’Italia. Di nuovo ha difeso le istituzioni che ci garantiscono la libertà. Di nuovo ha ricordato a tutti che non è con l’odio che si garantisce il futuro».

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