L’Irpinia e i giovani: il Rotaract, un’associazione importante quale strategia per aprire le porte a nuove prospettive di sviluppo culturale.

Domenica 23 Dicembre 2018 presso l’Abbazia del Goleto – Sant’Angelo dei Lombardi – Avellino si terrà la Cerimonia della consegna della Charta Costitutiva del Rotaract Club Sant’Angelo dei Lombardi – Hirpinia Goleto

Quando parliamo dell’Irpinia, una terra martoriata dal terremoto dell’80 che deve ritrovare le strade della crescita economica e culturale, non possiamo esimerci dal considerare il contributo dei giovani per la rinascita.

I giovani irpini, validi  protagonisti della nostra storia, sono in grado di fornire  una lettura originale dei problemi e delle opportunità di sviluppo della nostra terra. Un territorio bello ma difficile l’Irpinia che si impoverisce ogni anno di giovani che vanno ad investire lontano le loro energie e competenze.

Giovani nati in un periodo difficile di ricostruzione, di perdite, di mancanza di lavoro ma pronti a mettersi in gioco per recuperare la loro storia, per ricostruire il passato e mettersi alla ricerca delle loro origini. Questo è il lavoro che mi sono sentito di fare con i giovani per ricostruire la loro identità sociale e per restituire quel senso di appartenenza che, forse, nel tempo, si era affievolito.

Quanto abbiamo fatto noi adulti per dare ai giovani la speranza, la forza e la fiducia nella vita? Noi che abbiamo vissuto nella perdita totale di riferimenti sicuri abbiamo la responsabilità di restituire ai giovani certezze. Cosa ci ha tolto il terremoto dell’80 che non ci mette nelle condizioni di dire a giovani di restare nella nostra terra perché è ancora in grado di dare tanto?

Percorrendo le strade della nostra verde Irpinia  e raccontando ai giovani la storia della nostra amata terra, mi sono reso conto che non la conoscevano e, piano piano, raccontando, nei loro occhi ho visto la passione.

Mi chiedo se il senso di appartenenza può restituire quello che noi abbiamo perso nel tempo: l’identità sociale. Anime disgregate, anime stanche, logore, affaticate da un passato difficile, legato alle tragiche esperienze del terremoto. “Amare la nostra terra significa avere la voglia di ricostruire giorno dopo giorno il suo passato per scoprire il suo presente e programmare il suo futuro. Significa arricchirsi continuamente e dare senso a ogni identificazione. Amare il posto in cui si è nati è ricercare ciò che si è; è valorizzare e far emergere la bellezza che naturalmente circonda il nostro territorio; è dare voce alla voglia di cultura, di curiosità, di meraviglia che si possiede, è dimostrare ciò che rende capaci di portare al mondo intero la vera essenza di sé stessi, delle proprie tradizioni, del proprio modo di essere, della propria stessa vita”.

In questi incontri con i giovani, accompagnato da un Esperto di storia, Angelo Colantuono, ho avuto modo di scoprire che il canale della formazione/informazione poteva essere uno strumento per risvegliare nei giovani l’orgoglio di appartenenza alla nostra Irpinia.

Incontro dopo incontro, i ragazzi si sono animati di entusiasmo, hanno tirato fuori un’energia strepitosa insieme al desiderio di aggregarsi e, tramite i social, far conoscere la nostra terra.

Questo percorso conoscitivo, insieme alle esperienze fatte in qualità di Presidente del Rotary Club Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto che hanno visto protagonisti i giovani della nostra terra, hanno fatto da cassa di risonanza per tutti gli Irpini che, a causa del terremoto e della mancanza di lavoro, sono stati costretti a vivere lontano. I giovani, con la loro energia, sono capaci di fare grandi cose e, così, tramite foto, video e post sull’Irpinia, hanno tramesso amore per la nostra terra.

Non si è mai arrestato questo processo di conoscenza ed ora stiamo per fondare l’Associazione Rotaract con alcuni giovani validi della nostra Irpinia. Tanti altri si aggiungeranno ai Soci fondatori perché il loro entusiasmo è contagioso. La creazione di un Club Rotaract in Alta Irpinia è stata fortemente voluta dal Rotary Club di Sant’Angelo dei Lombardi – Hirpinia Goleto allo scopo di offrire ai giovani l’opportunità di crescere.  Il Presidente del Rotaract, Vito Cappuccio, si sta adoperando da tempo, insieme a me e a tutti i soci del Rotary per far accrescere il senso di appartenenza per fare in modo che nelle nuove generazioni ci sia sempre la speranza ed il desiderio di dare un contributo fattivo che possa portare sviluppo e possa sviluppare in tutti il senso di solidarietà. Quella stessa solidarietà che abbiamo ricevuto un tempo quando, devastati dal terremoto, ci siamo rialzati insieme e ci siamo aiutati l’un l’altro.

Auspico che nei giovani non si arresti mai la sete di conoscenza e lo spirito di service. Giovani Rotaractiani, siate contagiosi e con entusiasmo portate in alto il nome dell’Irpinia nel mondo!

Gerardo Nappa, presidente Rotary Club di Sant’Angelo dei Lombardi – Hirpinia Goleto

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