Avellino, ai domiciliari un falso medico

A seguito delle operazioni d'indagine denominata "terapia d'urto", è stata emessa una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di una donna originaria di Caserta che però all'epoca dei fatti risultava residente ad Avellino

I carabinieri del Comando provinciale di Avellino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un falso medico. L’ordinanza è stata emessa dal Gip di Avellino, nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica, le cui operazioni sono state condotte dal Nucleo di Polizia economico- finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino.

L’operazione di indagine, denominata “terapia d’urto” risale al giugno scorso, ed è stata avviata nei confronti di una donna originaria della provincia di Caserta, che però all’epoca dei fatti risultava residente in provincia di Avellino. La donna è stata indagata a vario titolo, “per esercizio abusivo della professione, truffa ai danni dello Stato e plurime falsità ideologiche e materiali”.

Dalle impegnative indagini è emerso che nel corso del 2017, la donna fosse riuscita ad iscriversi all’Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Avellino, producendo documentazione contraffatta, allo scopo di indurre in errore la Commissione dell’Ordine professionale che aveva emesso il tesserino d’iscrizione, che non è mai stato ricevuto dall’indagata proprio grazie al sequestro dei finanzieri.

Dalle indagini, risulta che la donna era riuscita anche ad iscriversi ad un’associazione privata a Napoli, e che svolgeva la professione medica in una casa di cura convenzionata al servizio sanitario nazionale. L’indagata svolgeva regolari mansioni mediche, prescrivendo anche farmaci di una certa importanza.

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