Il Parco eolico nell’Oasi spacca Conza. Farese: «Lo fermi Ciccone»

L'ex Primo cittadino Vito Farese replica ai post della maggioranza che avevano accusato la sua amministrazione di aver autorizzato la realizzazione delle torri nell'area protetta. «Il via libera è arrivato attraverso un iter passato per molte amministrazioni, tra cui quella in cui lo stesso Ciccone era presente come consigliere. La sfida: blocchi il procedimento se è contrario

La costruzione di un parco eolico all’interno dell’Oasi naturalistica di Conza della Campania spacca il paese. L’amministrazione in carica polemizza con chi guidava la cittadina in passato e chiama in causa sui social media l’attuale capo dell’Opposizione, Vito Farese. Questi, con una lettera aperta, risponde punto su punto e difende le energie rinnovabili sostenibili, facendo propria la battaglia contro il cosiddetto eolico selvaggio. Puntualizzando di non aver autorizzato in impianto che è stato avallato da tutti nelle varie amministrazioni che si sono succedute, sfida il Sindaco a bloccare il cantiere, anziché agevolarlo.


Sì all’eolico sostenibile, no a quello selvaggio. A Conza hanno votato tutti negli anni per il Parco nell’Oasi

di Vito Farese*

Vito Farese, già sindaco di Conza, oggi consigliere comunale

A noi del gruppo “Progetto Comune per Conza” dispiace dover alimentare una polemica sterile che, di certo, non aiuta a risultare incisivi nella battaglia che i comitati “No eolico selvaggio” stanno portando avanti da qualche tempo. Al grido d’allarme lanciato da questi, in riferimento alla contestata ordinanza, invece di prendere atto e porre rimedio, l’amministrazione guidata da Luigi Ciccone ha pensato bene di scaricare responsabilità sugli altri: la colpa è dell’amministrazione del 2011. Che stupidaggine! D’altronde, è ovvio che conviene parlare di passato a chi vive male il presente e non vede futuro, navigando a vista.

«CHI HA AUTORIZZATO L’EOLICO NELL’OASI WWF». Ed allora, rispondiamo che la convenzione, in consiglio comunale, venne approvata con delibera n. 20 del 19.07.2007 ed in consiglio comunale oltre all’allora sindaco ed i consiglieri, c’era proprio l’attuale Sindaco Luigi Ciccone che votava a favore insieme a tutto il resto del Consiglio. Precedentemente, con l’amministrazione Turri ed anche con la seconda amministrazione Farese, tutti, indistintamente, hanno sempre votato a favore delle convenzioni, compreso l’attuale Vice Sindaco Felice Fiore, nonostante, normalmente, le minoranze votano contro a prescindere. Mai nessun cittadino ha avuto da ridire (e noi li abbiamo sempre ascoltati, vedi biodigestore), né le associazioni ambientaliste (Wwf, Legambiente, ecc.), né tantomeno erano sorti comitati locali, come “Io voglio restare in Irpinia” e “Terrae Compsanae”, di cui oggi apprezziamo l’attaccamento al nostro territorio e la determinazione con cui portano avanti la loro azione. Tra l’altro, precisiamo anche che le installazioni previste nel nostro territorio di certo, non hanno nulla a che fare con l’invasione selvaggia perpetrata a danno del Formicoso.

«L’ITER CONDIVISO DA TUTTI». Il parere del 2011, venne rilasciato dall’allora Assessore all’ambiente Vito Cappiello (oggi sostenitore dell’attuale amministrazione) che godeva della nostra ampia fiducia tanto che aveva carta bianca in questo campo e convinto assertore delle politiche a favore della produzione di energia alternativa, proseguendo su questo filone anche successivamente, una volta eletto Sindaco. Quella convenzione prevedeva una royalty a favore del Comune pari al 4% dell’energia prodotta e, per un comune che si è visto tagliare i trasferimenti da parte dello Stato, negli ultimi 15 anni, di oltre il 50%, rappresentavano una somma ragguardevole annua che avrebbe consentito di affrontare la stesura dei bilanci con minori tagli e preoccupazioni. Va anche aggiunto che in maniera chiara, i nostri ultimi 4 programmi elettorali prevedevano l’allocazione di pale eoliche sul nostro territorio ed anche in virtù di questo, quindi, fummo eletti. Tra l’altro, trattandosi di impianti energetici, essi sono considerati di pubblica utilità per cui anche in assenza di convenzioni o di parere da parte del Comune, la Regione avrebbe rilasciato ugualmente l’autorizzazione, così come ha già fatto per opere complementari inerenti.

Il lago di Conza al centro dell’Oasi naturalistica

OGGI. Le affermazioni dell’attuale amministrazione, inoltre, riscuotono poca credibilità dal momento in cui esse evidenziano l’esistenza del solo parere del Comune, non citando mai i pareri (tutti favorevoli) rilasciati da ARPAC, ASL Avellino, Autorità di Bacino Puglia, Comando in capo del dipartimento dello Jonio e del canale di Otranto, Comunità Montana Alta Irpinia, ENAC, Ministero per i beni e le attività culturali, Sovrintendenza per i beni archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, Comando militare Esercito Campania, PROVINCIA di Avellino, TERNA s.p.a., Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Comando provinciale dei VV.FF. di Avellino, Genio Civile di Avellino, REGIONE Campania – Settore Ecologia, tutela dell’ambiente, disinquinamento, protezione civile. Insomma, risulta evidente che, di certo, non sono stati gli atti del comune a determinare il rilascio dell’autorizzazione regionale. Allora, perché polemizzare su questo aspetto? Siate chiari, amministratori di maggioranza. Se davvero non volete questo impianto, perché emanare ordinanza che, di fatto, ne agevola la sua realizzazione? Noi invece siamo stati chiari in campagna elettorale e continuiamo ad essere chiarissimi e coerenti. Noi i nostri elettori non li abbiamo mai presi in giro: siamo favorevoli allo sviluppo di energie pulite rinnovabili (e l’eolico è di sicuro fonte di energia pulita), in presenza di royalties per le casse comunali. Contrari all’eolico selvaggio ed in assenza di royalties per il nostro comune, contrari all’installazione di questi moderni e giganti “mulini a vento” sul nostro territorio.

FARESE RIVENDICA L’IMPEGNO PER L’AMBIENTE. Noi non accettiamo lezioni sull’ambiente da nessuno, tantomeno da chi ci amministra in quanto:
• Siamo stati noi ad evitare, in conferenza di servizi, che si realizzasse la discarica dei fanghi di risulta della potabilizzazione delle acque del lago, prevista dal Sindaco Luigi Ciccone nel 1997 e confermata dal vice Sindaco Fiore nella legislatura successiva.
• Ancora noi ci siamo resi protagonisti della rimozione della bomba ad orologeria rappresentata dal by-pass idrico che attraversava longitudinalmente il nostro centro urbano con tubazione del diametro di 80 cm. a 37 atmosfere, mentre né Ciccone, né Fiore con le loro amministrazioni se ne sono mai occupati.
• Noi abbiamo agevolato la rimozione dell’amianto dai prefabbricati che il Sindaco Ciccone aveva illegittimamente venduto ai nostri poveri concittadini abitanti nelle campagne.
• Le decine di migliaia di traversine al creosoto lasciate depositare intorno al lago dall’amministrazione di cui Fiore era vicensindaco furono fatte rimuovere da noi, consentendo di mettere, finalmente, in evidenza la bellezza del nostro paesaggio con tutte le attività che abbiamo attivato.
• Sempre noi siamo stati ad attivare la raccolta differenziata raggiungendo una percentuale pari al 70%, mentre oggi c’è chi si permette di cumulare abusivamente rifiuti indifferenziati nell’area ecologica, definita tale, proprio perché invece dovrebbe ospitare, esclusivamente, rifiuti differenziati ed in maniera del tutto ecologica.
• Noi abbiamo sempre sostenuto tutte le attività ecosostenibili del WWF sul territorio conzano ed in particolare nell’oasi su lago di Conza.

IL MONITO. Si pensi, pertanto, a lavorare seriamente alla ricerca di fonti di finanziamento al fine di aiutare i giovani a trovare occupazione, invece di polemizzare con i comitati o con l’opposizione in maniera del tutto gratuita ed anche strumentale. La campagna elettorale si è chiusa da tempo (per noi dal giorno dopo le elezioni) ed ora avete 5 anni per dimostrare ai vostri elettori che non si erano sbagliati a darvi fiducia. Ci si impegni a ricercare quella tanto agognata “Pace sociale” reclamizzata in campagna elettorale e, di fatto, mai praticata. Sindaco, noi ti conosciamo bene e sappiamo che quel post non è frutto del tuo pensiero e ci rendiamo anche conto che sei ostaggio di questa maggioranza ed allora facciamo ancora una volta appello alla tua maturità, per non farti trascinare da alcuni dei tuoi in questa gestione accecata dal senso di rivalsa, vendicativa, populista, clientelare oltre che persecutoria nei confronti di chi, democraticamente, non la pensa come voi.

(*): Il gruppo “Progetto Comune per Conza”

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