La 43esima edizione del Festival Internazionale del Cinema Laceno d'Oro

Giornata ricca di appuntamenti quella di oggi, martedì 4 dicembre del Laceno d’oro di Avellino, il festival internazionale del cinema del capoluogo irpino, diretto da Antonio Spagnuolo e in programma fino al 9 dicembre in vari spazi cittadini e della provincia.

Si comincia alle 15,30 al Cinema Partenio di Avellino, sala 4, con Spazio Campania. Si continua alle 17,15 quando per il Concorso Doc, c’è la proiezione di “Monte Amatia”, di Tommaso Donati ( Italia), subito dopo c’è ” Nel primo cerchio” di Mattia Mariuccini ( Italia). A seguire il dibattito e l’incontro con gli autori.

Parsifal Reparato presenterà il suo “Nimble Fingers”, film fuori concorso che racconta delle operai vietnamite che lavorano nelle fabbriche più importanti della elettronica mondiale. L’appuntamento è alle ore 18,40.

Alle 20 invece c’è la proiezione di “Erased – Ascent of the Invisible”  che ragiona delle migliaia di persone scomparse nella guerra in Libano. Il regista dell’opera è Ghassan Halwani.

“Menocchio” di Alberto Fasulo è previsto alle 20,30 al Movieplex di Mercogliano, sala 2, e l’autore risponderà alle domande degli spettatori presenti in sala sulla sua opera che narra del ruolo della Chiesa alla fine del Cinquecento.

La giornata si chiude alle 22 alla sala 4 del cinema Partenio con la storia di un orologiaio e un senza tetto nella Bosnia post conflitto, protagonisti in “The Fall” di Akash Sharma.

lntanto al Cinema Eliseo continuano le mostre.  “Leone Factory”, omaggio a Sergio Leone e al padre Roberto Roberti (pseudonimo di Vincenzo Leone), originario di Torella dei Lombardi (Av), propone 30 fotografie provenienti dagli archivi della famiglia Leone e della rivista “Quaderni di Cinemasud”. La mostra è a cura di Orio Caldiron, storico del cinema, già presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, e di Paolo Speranza, direttore della rivista “Quaderni di Cinemasud”. “Il ’68 nel cinema”, a cura di Paolo Speranza, è una mostra documentaria basata sui reportage d’epoca dei periodici italiani e ripercorre la ventata di protesta e di sperimentazione del cinema mondiale nel clima culturale di quella stagione memorabile, soprattutto in relazione al ruolo del movimento studentesco.

Il Laceno d’oro è organizzato dal Circolo ImmaginAzione con la direzione artistica di Antonio Spagnuolo in collaborazione con Aldo Spiniello, Sergio Sozzo, Leonardo Lardieri della rivista cinematografica Sentieri Selvaggi e Maria Vittoria Pellecchia, con il contributo di Regione Campania e MIBAC – Direzione Generale Cinema.

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