Il karate “a scuola” di Primo Soccorso.
I giovani e l’aiuto agli altri.

Grande successo per le attività di Primo Soccorso spiegate ai giovanissimi della palestra A.D.S. Karate Do di Grottaminarda. Lezioni di solidarietà per sportivi e genitori.

Corso di Primo Soccorso rivolto ai bambini e ai ragazzi dell’A.D.S Karate Do di Grottaminarda del Maestro Enzo Ferrara. Attività di sensibilizzazione e trasmissione di competenze specifiche per genitori e ragazzi. La chiusura ieri sera con grande soddisfazione dei partecipanti. Le lezioni pratiche hanno coinvolto anche i genitori. L’idea è nata dalla constatazione che situazioni di emergenza possono verificarsi in qualsiasi contesto. Da quello scolastico, agli ambiti sportivi e in ogni circostanza di vita ordinaria. Le esercitazioni pratiche sono state presentate dall’Operatore Tecnico del Soccorso Francesco Frattolillo.

“Abbiamo voluto portare un po’ di attenzione tra quanti praticano lo sport, nel nostro caso il Karate, sull’importanza di saper soccorrere una persona che avverte un malore – ha dichiarato il Maestro Ferrara – spesso bastano piccoli accorgimenti che però bisogna ‘saper fare’ per mettere in salvo una vita. E la regola principale delle discipline sportive è lo spirito di solidarietà, di altruismo e attenzione all’altro”.

Entusiasti i bambini e i ragazzi che hanno seguito il corso con grande interesse e attenzione. Normalmente ci si accorge dell’importanza del primo soccorso quando capitano emergenze, casi di persone colte da improvvisi malori e non si sa come comportarsi. Si rimane spesso vittime del panico generale, mentre i minuti scorrono e dallo spavento non si riesce a ragionare sul “cosa fare”. La prima regola è la prontezza nell’assistenza e l’imporsi un certo rigore emotivo. Agire anche se si è preoccupati. Essere concreti e mettere in pratica quanto spiegato nell’ambito del Corso, tenuto in due puntate presso la palestra A.D.S. Karate Do di Grottaminarda.

Le arti marziali rientrano oggi tra le discipline sportive che aiutano i ragazzi nello sviluppo fisico e psicologico. Lo sport è storicamente uno dei mezzi formativi psico-fisico che accompagna i giovani nella crescita. Un impegno sano che, scelto consapevolmente e nel rispetto delle proprie attitudini e inclinazioni, fortifica il carattere e modella la personalità.

Il significato più grande del corso è l’invito rivolto ai giovani affinchè rivolgano lo sguardo all’altro. Porre attenzione a chi può avere difficoltà serie. Senza oltrepassare e aspettare che qualcun altro corra in suo aiuto. Chi è chiamato ad aiutare non è la “gente altra” intesa come astrazione. In quel momento tocca a noi.

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