Ad Ariano Irpino all’Ospedale Sant’Ottone Frangipane si è inaugurata l’Unità Operativa di Lungodegenza. Il servizio, da tempo atteso in città e nel vasto comprensorio sanitario dell’Ufita. Rappresenta un altra tappa di avvicinamento per ottenere ad Ariano il Dea di I livello. Presente alla cerimonia la manager dell’Asl, Maria Morgante, che ha fatto il punto sul riassetto in corso dell’Azienda, dopo la annessione al San Giuseppe Moscati del presidio di Solofra Landolfi. Con lei la Presidente del Consiglio regionale, Rosa D’Amelio, che ha sintetizzato la situazione della Sanità in Campania.

Sono intervenuti: monsignor Sergio Melillo, Vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia; Alfonso Fortunato, Direttore Sanitario ad interim del Presidio Ospedaliero “Sant’Ottone Frangipane”; Domenico Gambacorta, Sindaco di Ariano Irpino. Hanno partecipato i consiglieri regionali: Francesco Todisco, Enzo Alaia, anche in qualità di Vice presidente della V Commissione Sanità Regione Campania, quindi Maurizio Petracca Presidente della VIII Commissione Permanente in Consiglio Regionale.

La locandina con l’elenco dei partecipanti alla inaugurazione della Unità Operativa di Lungodenza nel presidio ospedaliero Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino

Dopo la riapertura del Servizio di Immunoematologia e Trasfusione, mentre si attende la prossima attivazione della Radioterapia, per ora disponibile a Villa Maria a Mirabella Eclano, con il salvataggio del punto nascite sono diverse le eccellenze in questo presidio dell’Asl. Se si è delineata la realizzazione di un “Centro di Prima assistenza psicologica – percorso rosa”, servizio in risposta al fenomeno della violenza sulle donne, altro obiettivo raggiunto è il parto indolore. Con il via libera della Regione Campania per il servizio di radioterapia presso l’Ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino, . Annunciato dalla presidente del consiglio regionale Rosa D’Amelio nel corso dell’inaugurazione del servizio di radioterapia ad intensità modulata IMRT, oggi la Morgante potrebbe fornire ulteriori indicazioni sui tempi di attivazione. Nella struttura arianese i reparti di punta sono cardiologia e gastroenterologia, ai quali oggi aggiunge, appunto, la lungodegenza, dove potranno essere seguiti i pazienti affetti da patologie croniche o post acute, con riferimento in particolare ad anziani e non autosufficienti. In generale, potrà essere ricoverato l’anziano, piuttosto che i caso che necessitano di un trattamento terapeutico costante. Una possibilità tra l’altro per quanti dopo un intervento chirurgico hanno bisogno di un percorso in grado di garantire il recupero completo del paziente. Sono sedici i posti letto disponibili. Serviranno soprattutto ai pazienti anziani e ai non autosufficienti.

La manager dell’Asl Avellino, Maria Morgante

LA NUOVA ASL DI AVELLINO. L’apertura del reparto, già anticipata nei mesi scorsi, oggi si concretizza con il taglio del nastro. Con gli interventi in corso ad Ariano, a cominciare dall’apertura del reparto di lungodegenza (in attesa di attivare anche la radioterapia), con i lavori in corso o programmati a Sant’Angelo dei Lombardi, dove è stata appaltata la realizzazione del centro per l’autismo, con le gare per la riorganizzazione e il riassetto della struttura polifunzionale per la salute di Bisaccia, l’Azienda Sanitaria sta già dando forma alla nuova organizzazione concordata con la Struttura Commissariale. Nel frsttempo l’Asl prepara un riassetto generale dell’organico. Il piano triennale del fabbisogno del personale dell’Asl di Avellino, adottato in via provvisoria lo scorso 25 settembre stabilisce gli obiettivi di reclutamento rigorosamente entro i limiti fissati per l’Azienda Sanitaria dalla Direzione Generale per la Tutela della Salute della Regione Campania. I margini di assunzione sono calcolati in base ai pensionamenti dell’anno precedente, sulla base di regole rigide fissate dalla amministrazione regionale.

Il Governatore Vincenzo De Luca, la Presidente del Consiglio Regionale Rosa D’Amelio e la manager dell’Asl Avellino Maria Morgante, inaugurano i nuovi reparti dell’ex ospedale Di Guglielmo di Bisaccia

POTENZIAMENTO DELL’ORGANICO NELL’ASL. Non avendo sfruttato in questi anni le opportunità di turn over offerte dalle autorizzazioni già concesse, l’Asl si prepara ora immettere in organico tutto il personale nelle sue disponibilità. Al primo settembre di quest’anno erano state assunte 77 unità sulle 138 autorizzate. Nelle prossime settimane e mesi ne saranno quindi inserite in organico altre 61, al netto delle ulteriori autorizzazioni che matureranno da gennaio, quando si renderanno disponibili ulteriori posti con il pensionamento dei dipendenti in uscita.


VIDEO | Ospedale del Mare di Napoli | Pubblicato da Vincenzo De Luca su FB – L’intervento in occasione dell’apertura del DEA di I Livello presso l’Ospedale del Mare. I risultati sui livelli essenziali di assistenza della Campania: da 106 a 152 punti.

Vincenzo De Luca – Ospedale del Mare

Il mio intervento in occasione dell'apertura del DEA di I Livello presso l'Ospedale del Mare a Napoli. Un altro impegno rispettato, un altro passo in avanti per la sanità campana.

Posted by Vincenzo De Luca on Monday, 5 November 2018

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