San Gerardo Majella, al santuario 30mila pellegrini. Dal Vaticano il Nunzio Apostolico

LE STIME ANNUNCIANO LA PRESENZA DI 40MILA PELLEGRINI. I festeggiamenti e le celebrazioni in onore del Santo protettore delle mamme e dei bambini si avviano alla conclusione. Ristoranti e alberghi registrano il tutto esaurito fino a domenica

In questi minuti, al termine della lunga giornata di celebrazioni e festeggiamenti in onore di San Gerardo Majella, gli amministratori comunali di Caposele, insieme al Comando dei Vigili Urbani, le forze dell’ordine e i volontari della Pubblica Assistenza di Caposele si stanno dirigendo verso il piazzale antistante il Santuario di Materdomini per il consueto brindisi di fine giornata. Tutto il comprensorio altirpino in questo momento sta omaggiando il Santo protettore delle mamme e dei bambini con i fuochi d’artificio che si rincorrono in un’eco che arriva fino alla valle di Materdomini. Partecipatissima la processione che ha avuto inizio alle 17.00 di oggi, con tutte le autorità religiose e civili, e che ha trascinato un fiume di persone per le strade che abbracciano il santuario, in una scia di emozioni e messaggi di speranza.

Secondo le prime stime licenziate, il numero dei pellegrini e visitatori hanno sfiorato le 40mila presenze, alternandosi fra la mattina e il pomeriggio. Alberghi e ristoranti hanno registrato il tutto esaurito, e si preparano a sostenere il ritmo ancora per la giornata di domani, e fino a domenica.

LE IMMAGINI DELL’EVENTO.

 

Sono migliaia i pellegrini che si sono adunati nel piazzale del santuario. In prima fila tutte le autorità civili, religiose e militari, arrivate a Materdomini per assistere alle celebrazioni della cerimonia religiosa più sentita dell’anno. Celebra la Santa Messa il Nunzio Apostolico Emil Paul Tscherrig inviato da Papa Francesco e affiancato dai Vescovi e dai Frati Redentoristi. IL fiume di persone che si sta riversando in questo momento alle porte di Materdomini ha già raggiunto il picco: sulla Fondo Valle Sele gli addetti i lavori della sicurezza e del controllo del traffico registrano la presenza di centinaia di pullman e auto, senza soluzione di continuità.

Nel giorno dedicato ai festeggiamenti di San Gerardo Majella a Materdomini, l’amministrazione comunale di Caposele mette in campo un piano straordinario del traffico e dell’accoglienza che coinvolge l’intero comprensorio altirpino e che mira a fronteggiare un flusso di oltre 30mila pellegrini provenienti da ogni angolo d’Italia. Come ha anticipato Armando Sturchio, numero due dell’amministrazione guidata da Lorenzo Melillo, la manovra è stata concertata con i frati Missionari Redentoristi, ma anche con la Compagnia dei Carabinieri di Montella e con la Questura di Avellino, le associazioni di volontariato e la polizia municipale. Alla vigilia della giornata dedicata alle celebrazioni del Santo protettore delle mamme e dei bambini, il Vescovo di Ariano Irpino S.E. Monsignor Sergio Melillo ha celebrato l’eucarestia che chiude la Novena e prevede l’offerta dell’Olio, che quest’anno è stato consegnato dal Comune di Carife. Il paese è già in festa e si prepara alla benedizione del grano che sarà officiata dal Nunzio Apostolico Emil Paul Tscherrig, e tutte le autorità religiose e civili della provincia.

Armando Sturchio, le celebrazioni a Caposele in onore di San Gerardo hanno avuto inizio nella prima settimana di settembre. Avete già sperimentato il piano traffico che sarà adottato nella giornata di oggi?

“Nelle settimane precedenti abbiamo registrato il flusso di migliaia di pellegrini, arrivati a Materdomini per la novena di San Gerardo. Ma in concomitanza a questo evento, abbiamo predisposto a Caposele l’apertura dei siti di interesse per incoraggiare i pellegrini a spostarsi a visitare il paese e tutte le sue bellezze. Le giornate promosse dal Fai, ad esempio, ci hanno consentito un incremento di circa 150 persone al giorno”.

Il Comune ha previsto un piano di accoglienza straordinario per le celebrazioni di oggi?

“E’ stato predisposto un servizio navetta da Caposele- piazza Sanità- fino a Materdomini a partire dalle 7.00 del mattino, per consentire ai commercianti e a tutti i lavoratori impiegati nelle attività di raggiungere la frazione. Poi con frequenza di ogni mezz’ora, le navette saranno a disposizione dei cittadini, per evitare il traffico su Via Aldo Moro e all’incrocio delle Caselle. Le navette in realtà sono fruibili anche per i pellegrini, che possono scendere a valle e visitare il paese”.

Per chi arriva da fuori invece?

“Abbiamo predisposto un piano, che replica quello già adottato nelle settimane precedenti, e che ci ha consentito di incassare un buon risultato già nella prima domenica di settembre. Oltre all’isola pedonale nella zona del santuario, sono stati predisposti parcheggi nella zona a nord del paese, che poi coincide con l’ingresso dalla superstrada. La giornata del 16 ottobre si suddivide in due momenti: la mattinata è dedicata alla tradizionale fiera, e insieme alla Compagnia dei Carabinieri di Montella e alla Questura di Avellino, è stato previsto un servizio di vigilanza lungo Corso Sant’Alfonso, Materdomini e la zona della fiera per la prevenzione dei furti. Così come altre unità saranno in forza alla gestione del traffico che arriva dalla superstrada”.

Avete richiesto il supporto di altri enti locali per il servizio d’ordine?

“La polizia municipale di Caposele sarà supportata dai vigili urbani di Teora, Lioni, Montella, Colliano, Sant’Angelo dei Lombardi, e tanti altri comuni, che ci hanno garantito un supporto logistico nel corso dell’intera giornata, che si divide in due momenti e prevede due flussi di pellegrini e visitatori”.

Quali?

“La mattina, oltre alla fiera, è prevista la celebrazione della Santa Messa alle 11.00 officiata dal Nunzio Apostolico, a cui seguirà la tanto attesa benedizione del grano. Il target di pubblico che affollerà le strade è più tradizionale rispetto a quello delle ultime settimane. Si rinnova il rito della civiltà contadina, che parte dall’offerta dell’olio da parte di due Comuni che servirà ad illuminare la lampada e che durerà tutto l’anno. Ieri sera infatti, c’è stata la tradizionale veglia notturna alla tomba del Santo, iniziata subito dopo la Santa Messa celebrata dal vescovo di Ariano Irpino, monsignor Sergio Melillo, a cui ha partecipato fra gli altri, anche il sindaco.

Continui.

“Alle 17.00 si muove la processione del santo, che viene condotto per le strade di Materdomini, da Via Santuario, a Corso Sant’Alfonso e Via Duomo. Ci sarà infine, lo spettacolo dei fuochi pirotecnici”.

La Primavera ha adottato dei cambiamenti rispetto agli anni precedenti?

“Abbiamo scelto di scommettere sull’accoglienza rivolta alle famiglie, e abbiamo predisposto l’isola pedonale su Corso Sant’Alfonso. Sono stati installati dei gonfiabili, ed è stato reso un posto sicuro per i bambini. L’attrattiva maggiore è rivolta proprio alla vocazione del santo e alla cura per le mamme e i bambini. C’è stata maggiore cura nel cercare di far stare bene le persone”.

Avete disposto un percorso turistico del paese?

“Grazie alla disponibilità dei tecnici dell’Acquedotto Pugliese, sarà possibile visitare le sorgenti anche senza prenotazione, con visita guidata alle 11.00 e alle 16.00, recandosi in piazza sanità, nei pressi della stazione dei carabinieri. Rispetto alle domeniche precedenti, quando abbiamo messo in campo una politica di accoglienza e promozione turistica, oggi le risorse sono impegnate sulle celebrazioni del Santo e sulla fiera. In realtà stiamo lavorando per apportare delle modifiche, come il trasferimento della fiera- che oggi occupa lungo il viale di San Michele- al Duomo, per liberare l’uscita della superstrada”.

Ha avuto modo di monitorare il flusso dei giorni della Novena che anticipano la giornata dei festeggiamenti? 

“C’è stato un flusso notevole, in tutti i nove giorni della Novena, con più di 100 pullman giornalieri. L’attesa è la stessa per la giornata di oggi, anche se le stime ci portano a considerare almeno il doppio degli arrivi. Il piano traffico infatti sarà in vigore fino alla prossima settimana, e prima non potremo quantificare gli ingressi reali. La verifica dei ristoratori e delle prenotazioni non è attendibile, in quanto oltre alle registrazioni degli operatori turistici bisogna aggiungere i pullman che dirottano i visitatori a mangiare nei comuni limitrofi, e quelli che portano con sè la colazione a sacco. L’indotto ha volumi d’affari importanti”.

Il Comune di Caposele ha previsto una tassa di soggiorno per i pullman? 

“Nessun tassa. I primi 40 pullman che arrivano possono parcheggiare gratuitamente nel piazzale antistante il santuario. Nel parcheggio del Comune, la quota del parcheggio per i pullman è di 10 euro per l’intera giornata e 5 per mezza giornata. Ci stiamo impegnando a migliorare i servizi, che per il Comune hanno un costo, ma abbiamo intenzione di rivedere anche anche il piano commerciale, con una congrua allocazione della fiera, e per migliorare la vitalità dell’intera area pedonale. Su questo fronte si sta impegnando anche il delegato al turismo Ernesto Donatiello e Carmela Malanga, che invece è responsabile dei rapporti con i Frati redentoristi”.

Il piano speciale della gestione del traffico è stato disposto in concomitanza con i Frati.

“Abbiamo avuto il supporto e il sostegno dei Frati, e del padre superiore Davide Perdonò, che ci ha incoraggiati a proseguire sulla strada dell’entusiasmo. C’è stata anche grande sinergia e collaborazione per l’installazione delle luminarie, a cui hanno contribuito tutte le attività commerciali, l’associazione gerardina e altri. Ognuno ha creduto in questo nuovo corso”.

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