Giornate FAI d’Autunno
I luoghi da visitare in Irpinia

Sabato e domenica prossima grazie all'iniziativa del FAI, è possibile visitare le Sorgenti Sanità di Caposele, la Sorgente Pollentina, l'acquedotto Augusteo del Serino e la Diga di Conza con Oasi WWF.

Il FAI Giovani (Fondo Ambiente Italiano) tocca quattro località irpine. Nell’ambito dell’iniziativa Giornate d’Autunno sabato 13 e domenica 14 ottobre sarà possibile visitare località meravigliose della provincia.

Saranno aperti dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00 Le Sorgenti Sanità di Caposele, la Sorgente Pollentina di Cassano Irpino. Poi ancora le Sorgenti Basse Urciuoli dell’Acquedotto Augusteo del Serino, la Diga e l’Oasi WWF di Conza della Campania.

La fondazione di rilievo nazionale da circa quarant’anni si occupa della conservazione e valorizzazione di 61 luoghi speciali. Le “Giornate d’autunno” rappresentano un’occasione particolare per accedere a luoghi di ineguagliabile meraviglia.

Per prenotazioni occorre inviare mail all’indirizzo [email protected] E’ previsto un contributo volontario che va dalle 3 alle 5 euro.

Si tratta di un itinerario delle acque. “Da circa tre anni la Delegazione di Avellino lavora sulla divulgazione e salvaguardia del patrimonio acquifero irpino. Luoghi straordinari normalmente non accessibili al pubblico saranno protagonisti di un percorso unico dedicato alla scoperta del nostro oro blu”. 

Le visite guidate presso le Sorgenti Sanità di Caposele saranno curate dagli “apprendisti ciceroni” dell’Istituto Comprensivo Statale “F. De Sanctis”. Da qui parte la rete idrica pugliese lunga 22.500 chilometri (30 volte la lunghezza del Po) e serve più di quattro milioni di persone. Quattro impianti di potabilizzazione e oltre 300 serbatoi.

Per le Sorgenti Pollentina a fare da guida saranno i liceali di Nusco. “La sorgente Pollentina è il principale recapito della falda della circolazione idrica sotterranea del Monte Terminio-Tuoro, costituito da calcari e con un carsismo sviluppato”.

L’acquedotto Augusteo del Serino “aveva origine nel territorio dell’antica Abellinum (oggi Atripalda), riforniva quasi tutte le altre città della Campania. Il Fons Augusteus, partendo dalla sorgente detta oggi Acquaro, in territorio di Serino, raggiungeva l’area vesuviana, quindi Napoli e l’area flegrea. E’ il più lungo acquedotto costruito nei territori dell’Impero”. Qui ad accompagnare i turisti saranno i giovani del Liceo Scientifico De Caprariis di Atripalda e della scuola secondaria di I Grado di Aiello del Sabato.

Per l’Oasi di Conza saranno i volontari del WWF a fare da ciceroni. Tra le specie presenti vi sono Lontre, Rondini, Cicogne, Tartarughe, Bombi (tipo di insetto impollinatore). Il sito comprende ottocento ettari e rappresenta “la zona umida più vasta della Campania nata nel 1989 dallo sbarramento del fiume Ofanto punto di transito e sosta degli uccelli migratori in rotta verso l’Adriatico. La vegetazione è ricchissima, boschi di Roverella ed il bosco igrofilo con Salici, pioppi, ontani e tamerice”.

La descrizione dei siti è stata fornita dal FAI.

ARTICOLI CORRELATI